Comune di Nicotera, Comerci (Indipendenza): «Giunta (quasi) tutta maschile. Qui la legge è un optional»
Il vice coordinatore provinciale del Movimento politico critica: «Le norme non possono essere applicate a convenienza»
«A Nicotera la legge è un optional». È la dura critica di Enzo Comerci, vice coordinatore provinciale del Movimento politico “Indipendenza”.
In particolare, il rappresentante del sodalizio, intervenuto in una nota stampa spiega: «Dopo le ultime strane elezioni Comunali di giugno, il sindaco ha provveduto a nominare gli assessori comunali, tre di sesso maschile e uno di sesso femminile, in spregio alle norme. La legge 56 del 2014, non a caso, prevede che “nelle Giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40%”». Nel caso di Nicotera, la giunta deve essere composta da 5 persone, ovvero il primo cittadino e 4 assessori: «Per come previsto dallo Statuto comunale, essendo il sindaco di sesso maschile, la giunta deve essere composta, oltre al primo cittadino da due assessori di sesso femminile e due assessori di sesso maschile».
Comerci incalza: «Le leggi, che non possono essere applicate a convenienza, sono alla base dell’organizzazione della vita della società». Eppure, il sindaco Marasco «già nella precedente consiliatura aveva agito nello stesso modo con l’aggravante della presa per i fondelli agli organi dello Stato, arrivando, addirittura, a emanare un avviso pubblico per “trovare” una donna da inserire in giunta. La farsa si era conclusa, con motivazione risibili, senza risultato». Per il vice coordinatore del movimento “Indipendenza”, «la legge va applicata sempre e comunque ma, evidentemente, anche in questa occasione per il sindaco di Nicotera si tratta solo di un optional». In conclusione, Comerci rende noto di aver interessato della questione la Prefettura di Vibo Valentia e il ministro dell’Interno.
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