venerdì,Settembre 13 2024

Mileto, il sindaco Giordano replica all’opposizione che chiede aggiornamenti dopo il crollo del tetto della scuola Morabito

Il primo cittadino lamenta vizi di forma nell’interrogazione della minoranza e rassicura: «Il problema è al centro della nostra attenzione anche in pieno agosto»

Mileto, il sindaco Giordano replica all’opposizione che chiede aggiornamenti dopo il crollo del tetto della scuola Morabito
Salvatore Fortunato Giordano

Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza “Eppur si muove” ha inviato un’interrogazione al sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano chiedendo lumi su eventuali novità riguardo al crollo della scuola Giuseppe Morabito, oggetto nel giugno scorso del crollo del tetto dell’androne d’ingresso. L’immobile è stato subito dopo posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. Tra le richieste inoltrate dai vari Michele Rombolà, Angelica Ilenia Tulino, Giuseppe Furci e Katia Grillo, anche quella circa le attività poste in essere per garantire la regolare ripresa delle attività scolastiche agli alunni del plesso in vista dell’avvio delle lezioni. Ecco la risposta del primo cittadino di Mileto, il quale ci tiene in primis a sottolineare alcuni vizi di forma nell’interrogazione presentata dall’opposizione e a chiarire che nell’ultimo consiglio comunale, ad una semplice domanda informale, ha ritenuto di rinviare la trattazione al momento in cui si verificheranno gli effetti delle azioni assunte da lui e dall’amministrazione circa il problema Plesso Morabito, «avendo già in precedenza dato piena comunicazione per senso di democrazia nella precedente assise consiliare del 30 luglio». Giordano ricorda, poi, che in quella sede la minoranza era stata invitata a farsi promotrice di ulteriori iniziative, non eventualmente ricomprese in quelle azioni esplicate dall’attuale amministrazione.

«Allo stato – lamenta Giordano – non risulta essere pervenuta da parte di “Eppur si muove” alcuna nuova proposta, e quindi le azioni avviate dall’attuale amministrazione, per come illustrate, sembrerebbero essere le uniche percorribili. In ogni caso io e questa amministrazione stiamo cercando soluzioni varie e alternative, al fine di poter decidere insieme alla Direzione scolastica ed eventualmente alla Prefettura interpellata sull’argomento circa la decisione finale che, si ripete, non è ancora assunta, essendo le varie iniziative in fase istruttoria e come tali molte rinvenibili sull’Albo Pretorio, sia circa il Plesso Morabito, sia circa le altre problematiche. Rassicuro – aggiunge – che i problemi scolastici sono al centro della nostra attenzione anche in pieno agosto, così come dimostrano i costanti contatti tenuti con gli organi della Scuola. Ci riserviamo, appunto, di riferire sugli esiti anche alla componente genitoriale». La risposta del sindaco si conclude invitando “Eppur si muove” a formulare sugli argomenti in questione che riguardano la scuola «idonee domande attinenti il contenuto delle interrogazioni, al fine di poter avviare proficuamente un dibattito, ritenendo al momento di aver risposto compiutamente a quanto chiesto in consiglio comunale».

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