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Sant’Onofrio, il sindaco Pezzo lancia la sfida: «Basta coltellate, pronto a un confronto pubblico sulla vicenda del campo sportivo»

Il primo cittadino dal Brasile dov’è in visita istituzionale reagisce attraverso una nota alle polemiche sempre più incandescenti sui tentativi del Comune di revocare la concessione per la gestione dell’impianto sportivo all’Asd Calcio

Sant’Onofrio, il sindaco Pezzo lancia la sfida: «Basta coltellate, pronto a un confronto pubblico sulla vicenda del campo sportivo»
Lo stadio di Sant'Onofrio e nel riquadro il sindaco Pezzo

«Ora basta, sono pronto a un confronto pubblico». Il sindaco di Sant’Onofrio Antonino Pezzo decide di andare al contrattacco e sfida l’opposizione sulla spinosa vicenda dell’impianto sportivo del centro alle porte del capoluogo provinciale.

La replica del sindaco

«Ci sono parole, frasi insinuazioni, che sono più taglienti e dolorose di una coltellata ma per il bene comune si fa finta di non sentire o capire – scrive in una breve nota -. Accuse personali e menzogne che offendono e feriscono. Ora forse è arrivato il momento di dire basta anche per difendere gli sforzi immani che stiamo compiendo per il bene comune appunto. Negli ultimi giorni abbiamo toccato l’apice e l’epiteto “podestà” che circola sulle bocche e sui social. Invito il presidente dell’Asd calcio di Sant’Onofrio a un confronto pubblico con tutti i cittadini per chiarire una volta per tutte la situazione ASD calcio – amministrazione comunale».

La vicenda del campo sportivo

La vicenda riguarda i reiterati tentativi del Comune di revocare la concessione per la gestione del campo sportivo alla società della squadra di calcio locale. Un primo tentativo è naufragato a causa del Tar, che il 1° luglio scorso ha bocciato le tesi del Comune e ha accolto il ricorso della società, dichiarando illegittima la revoca della concessione che, secondo l’amministrazione, si fondava sulla mancata documentazione riguardante il valore dei lavori eseguiti dalla Asd Sant’Onofrio Calcio, occorrente per prorogare la concessione stessa. In quell’occasione, i giudici amministrativi sottolinearono che la revoca aveva travolto un accordo contrattuale tra le parti, in base al quale la durata della gestione dell’impianto era legata proprio ai lavori eseguiti dalla Asd Sant’Onofrio Calcio.

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Ma Pezzo non ha desistito e più recentemente, il 19 agosto, ha deliberato una nuova revoca con motivazioni diverse: “Evidenti violazioni contrattuali e mancata osservanza di provvedimenti dell’autorità comunale”. In particolare, un incontro che si sarebbe dovuto disputare a porte chiuse per motivi di sicurezza aveva visto invece i tifosi presenti sulle tribune. Spettatori che, secondo la società sportiva che gestisce l’impianto, si erano introdotti abusivamente scavalcando la recinzione. Nonostante la spiegazione, il Comune ha revocato nuovamente la concessione aprendo con tutta probabilità la strada a un nuovo ricorso al Tar contro la decisione. L’Amministrazione, però, è stata criticata aspramente sia dall’opposizione consiliare – che ha chiesto la collaborazione della maggioranza per richiedere all’unanimità un Consiglio comunale aperto – che dall’ex gruppo consiliare delle Tre Spighe, che ha puntato il dito contro il sindaco per quella che ha definito come una vera e propria prevaricazione, denunciando anche presunte rappresaglie che il primo cittadino starebbe mettendo in atto contro le altre associazioni che operano a Sant’Onofrio.

Ora la decisa presa di posizione del primo cittadino, che lancia il suo guanto di sfida: «Con documenti alla mano possiamo parlare delle varie revoche e capire perché sono avvenute. Al mio rientro dal Brasile, dove mi trovo in visita ufficiale in qualità di sindaco di Sant’Onofrio, fisserò questo incontro con il presidente e tutta la cittadinanza».

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