Zambrone, la maggioranza ribatte all’opposizione: «Le critiche aiutano, ma ognuno faccia la propria parte»
Il gruppo "Identità e futuro" risponde risponde punto per punto alle esternazioni della minoranza. Sulle dirette del Consiglio comunale: «A breve incontro per arrivare a soluzione condivisa»
Botta e risposta a Zambrone tra maggioranza e opposizione. Dopo le dichiarazioni del gruppo Rinascita per Zambrone, arriva la replica di Identità e futuro per Zambrone ossia il gruppo che sostiene il sindaco Corrado L’Andolina e che come prima cosa precisa che non intende «neanche lontanamente porre argini illegittimi sul piano ideale e pratico all’operato dell’opposizione». Poi, riguardo alle esternazioni della minoranza, ci si chiede: «Ma è corretto, sul piano politico, riportare le parole di un consigliere su argomenti che non erano all’ordine del giorno e dunque venivano trattati in modo del tutto informale? È lecito, al riguardo nutrire qualche dubbio? Per quanto riguarda l’Albo dei tumori – prosegue il gruppo di maggioranza -, la materia ormai è disciplinata da leggi dell’ordinamento nazionale e regionale. Le affermazioni del consigliere Carlo Ferraro vanno dunque contestualizzate. Sul riferimento specifico voleva solo mettere in luce il comportamento inappropriato di qualche cittadino».
In merito alle strutture sportive poi, nella nota di Identità e futuro per Zambrone il gruppo ha fatto sapere che «la situazione è questa: il campo di Zambrone dovrà essere affidato a un’associazione che presenta i requisiti di cui alla direttiva impartita dal Consiglio comunale. La procedura dovrebbe definirsi a breve. Nelle more – si ribadisce – chiunque può fare richiesta agli Uffici per la sua fruizione gratuita. Sul Centro polisportivo di San Giovanni, mancava qualche tassello burocratico ormai definito e, quindi, a breve sarà ufficialmente aperto». Per quanto riguarda poi le dirette in streaming dei Consigli comunali, il gruppo di maggioranza ha fatto sapere che «la materia è stata già dibattuta e sono state ampiamente spiegate le ragioni di un differente punto di vista». Tuttavia, in merito, non c’è una preclusione totale da parte del gruppo di maggioranza. «A breve – hanno aggiunto – sarà sollecitato un incontro fra i capigruppo per tentare, ove possibile, una soluzione condivisa».
Riguardo all'”accusa” di «rovinare l’immagine del paese con le denunce dell’opposizione», la maggioranza precisa che il presidente del Consiglio, Marcello Giannini, «con la sua posizione intendeva, chiaramente, smorzare i toni della polemica così alti registrati nei giorni scorsi. E su quanto dichiarato dalla capogruppo Mariana Iannello, in merito a qualche ritardo degli Uffici e alle possibili conseguenze, va considerato il tono ironico. Il tutto – si ribadisce nella nota ancora – su argomenti trattati informalmente e che non erano all’ordine del giorno e a lavori consiliari chiusi. Le critiche e le censure politiche aiutano a governare meglio – hanno poi affermato dal gruppo -, ma i toni sono altrettanto importanti e le parole ancora di più. L’auspicio è che ognuno faccia la sua parte, in una dialettica che i gruppi presenti in Consiglio sappiano rendere propositiva ed utile alla comunità».
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