Conferenza dei sindaci sulla sanità, Tucci (M5s) replica a Comito (Fi): «Cavilla solo per difendere Occhiuto che ha tagliato 10 milioni»
Il parlamentare cinquestelle critica le osservazioni del consigliere regionale che ha messo in dubbio la regolarità della convocazione a opera del sindaco Romeo: «Guardasse la luna invece del dito»
«Consiglierei al dottor Comito di occuparsi della difesa della sanità vibonese piuttosto che di cavilli burocratici sulla legittimità o meno della convocazione di un’assemblea. Guardi la luna, non il dito». Così il deputato del Movimento 5 stelle, Riccardo Tucci, replica alle osservazioni del consigliere regionale di Forza Italia, Michele Comito, che ha stigmatizzato la convocazione da parte del primo cittadino di Vibo, Enzo Romeo, della conferenza dei sindaci. L’assemblea si riunirà per il 26 luglio, su input di alcune associazioni, per discutere del taglio di fondi stabilito nell’ultimo decreto del commissario ad acta sulla ripartizione delle risorse tra le cinque province calabresi.
«Ricordo allo stesso Comito – prosegue Tucci – che il suo presidente di Regione, Roberto Occhiuto, col Dca 92/2024, ha tagliato ben 10 milioni di euro alla sanità vibonese, e che i 4,6 milioni che si ostina a citare a sproposito, sono fondi Pnrr extra (non ordinari della Regione), più specificatamente, risorse dedicate alla telemedicina e all‘assistenza domiciliare; fondi che sono stati distribuiti, e in gran misura anche alle altre province (non solo al Vibonese)».
Secondo Comito, però, Romeo non avrebbe potuto convocare l’assemblea perché, sebbene sia il sindaco della città capoluogo di provincia, non si è ancora insediato formalmente alla guida della Conferenza.
«Comito farebbe bene a difendere il diritto alla salute dei vibonesi invece di perdere tempo in sterili difese d’ufficio al suo presidente», conclude Tucci.