«Romeo non poteva convocare la Conferenza dei sindaci sulla sanità»: Comito (Fi) punta il dito contro il primo cittadino
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Vibo Valentia: «Spetta al presidente convocare e presiedere la stessa. Presidente che, una volta decaduto il precedente, deve essere nominato dall’assemblea»
«Apprendiamo dalla stampa come il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, abbia provveduto a convocare la Conferenza dei sindaci per discutere di sanità, e anzi nello specifico del Decreto del commissario ad acta (Dca) n. 92/2024. Peccato che si tratti di una convocazione del tutto illegittima». Lo dichiara in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia Vibo Valentia, Michele Comito.
«Illegittima per una semplice ragione: sarebbe bastato leggere lo statuto della Conferenza per comprendere come spetti al presidente convocare e presiedere la stessa; presidente che, una volta decaduto il precedente, deve essere nominato dall’assemblea stessa come vertice del Comitato di rappresentanza -prosegue l’esponente azzurro -. Non ci risulta che si sia già tenuta un’assemblea per eleggere i nuovi organi; e dunque non ci risulta che vi sia un presidente eletto al posto dell’ex sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. Quindi convocare la Conferenza, e perfino siglarla con il titolo di Presidente, è un grave errore nella forma e nella sostanza. È per tale motivo che invitiamo tutti i sindaci a non prendere parte ad una convocazione che finirebbe certamente per inficiare la legittimità di qualsivoglia deliberazione».
«Comprendiamo bene, invece, le preoccupazioni delle associazioni che si battono per una sanità migliore nel Vibonese e in Calabria – afferma nella nota il coordinatore provinciale di Fi -, e che hanno chiesto che la discussione fosse affrontata in Conferenza dei sindaci, ma ci sentiamo qui di ribadire alcuni punti: sono già in corso di erogazione importanti assegnazioni finanziarie che colmeranno il gap di cui si è parlato in precedenza; lo stesso presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha già disposto, nel mese di giugno scorso, una assegnazione provvisoria di 4,6 milioni di euro, che si somma a quella assegnata in precedenza di 1,9 milioni di euro. Inoltre è in corso di definizione il budget complessivo per l’anno 2024 relativo all’assistenza territoriale, con la quale verrà garantita la piena operatività delle Cot di prossima apertura. Tutta l’attenzione della struttura commissariale è dunque votata a dare piena attuazione, in materia di sanità, agli strumenti messi a disposizione dal Pnrr».
«Ecco perché – conclude Comito – ci appare del tutto fuori luogo, oltre che politicamente pretestuosa, la convocazione, illegittima, della Conferenza dei sindaci».