Nuova giunta, la Pro loco di Vibo Marina rinnova gli auguri al sindaco e insiste: «Vi sia attenzione verso la costa»
L'associazione evidenzia come occorra da subito dimostrare «discontinuità e cambiamento rispetto al passato», anche evitando «discriminazioni tra centro e periferie»
Nel giorno della presentazione della nuova Giunta Comunale, la Pro loco di Vibo Marina fa pervenire gli auguri di buon lavoro al sindaco Enzo Romeo, al Consiglio comunale e all’intero organo amministrativo del Comune di Vibo Valentia. Dopo aver sottolineato, in premessa, come l’impegno a cui è chiamata la nuova amministrazione non appare facile, in un territorio in continuo preoccupante spopolamento e in grave crisi sociale-culturale-economico-occupazionale, l’associazione evidenzia come occorra da subito dimostrare «discontinuità e cambiamento rispetto al passato con un nuovo modo di amministrare nel segno della trasparenza, condivisione, coesione e non discriminazione tra centro e periferie, che rappresentano per molti versi la parte più significativa della città».
«La grande comunità marittima-portuale-industriale-turistica di Vibo Marina – rimarca ancora la Pro Loco – per la cui valenza e dimensione sarebbe stato opportuno un vicesindaco e un assessore con reali poteri decisionali che operassero sul luogo, rimane, come da più parti indicato, il punto di riferimento essenziale da cui ripartire per una ripresa economica e occupazionale dell’intero comprensorio comunale. Appare quanto mai opportuno, pertanto, che vi sia una costante attenzione verso la cittadina portuale e gli altri centri costieri per dare prestigio e decoro ad un luogo d’interesse nazionale-internazionale, colmando il deplorevole abbandono creatosi nel tempo e sanare la mancanza di servizi ed opere pubbliche essenziali che ne frenano lo sviluppo».
«La Pro loco di Vibo Marina APS ETS – viene evidenziato in conclusione – è disponibile come sempre al dialogo ed a collaborare in un rapporto con l’ente locale leale e costruttivo, trasparente e senza discriminazioni, secondo le nuove coordinate del codice del Terzo Settore, per una co-programmazione e co-progettazione che guardi al presente e al futuro dell’intera città».