Ricorso al Tar a Mileto, Giordano: «La nostra azione prosegue senza indugi»
Il sindaco chiarisce come «l’attuale Amministrazione non stia vivendo con l’assillo del pronunciamento del Tribunale amministrativo ma nel pieno ossequio del mandato conferitogli dalla comunità»
«Nessuna sorta di inconscia corsa contro il tempo che funga da atto propiziatorio per scongiurare l’eventuale invalidazione delle elezioni da parte del Tar di Catanzaro», chiamato il prossimo 15 ottobre a pronunciarsi sul ricorso presentato dal leader della lista “Ripartiamo insieme” Gianfranco Mesiano per l’errore dei trascrizione del suo nome sulle schede. Ci tiene a sottolinearlo oggi il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, in riferimento ad un passaggio dell’articolo de Il Vibonese, spiegando che «l’attuale amministrazione non sta né vivendo, né amministrando col pensiero rivolto agli esiti del ricorso di cui si parla, ma, semplicemente, l’azione amministrativa efficace e impegnata di questi primi mesi, per come da tutti riconosciuta, è dovuta in ossequio ad un mandato ricevuto dalla Comunità, che legittimante e liberamente, il 26 maggio, in maggioranza si è espressa a favore del sottoscritto e della lista Città Futura». Per il sindaco della cittadina normanna, quindi, non ci sarebbe nessun atto propiziatorio dietro i suoi primi quattro mesi di attività, «e men che mai l’assillo dell’esito del ricorso, su cui la maggioranza nutre piena e incondizionata fiducia», quanto un’azione tesa «a dare risposte alle necessità del territorio e della Comunità da troppo tempo sopite e un impegno solido e capace, rivolto unicamente a dare quella agognata svolta alla politica miletese da tempo sofferente. Sulla questione – prosegue – abbiamo la nostra tesi che è stata trasfusa nelle memorie difensive presentate al Tar. Ma, a questo punto, data l’imminenza della discussione davanti all’autorità giudiziaria, serve attendere gli esiti per poi approfondire altri temi». L’intervento del sindaco Giordano si conclude rilevando sin d’ora che la propria azione politico-amministrativa «non sarà fermata da ricorsi o tentativi vari, in quanto Città Futura sarà sempre impegnata a perseguire gli interessi collettivi, a elevare l’opinione pubblica di Mileto, rappresentando un muro contro quella politica nefasta, che in questi ultimi anni ha fallito relegando Mileto nelle ultime posizioni tra i comuni vibonesi, che il ricorso all’autorità giudiziaria vorrebbe ripristinare».
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