Metanizzazione a Vibo, Iannello (Pd) chiede l’inserimento delle altre frazioni
L’esponente del Pd prima plaude alla ripresa dei lavori e poi incalza il Comune: «Incomprensibile l’esclusione di Triparni e delle Vene»
Una immediata verifica da parte del Comune di Vibo Valentia del progetto di metanizzazione, con la richiesta ad Italgas di includere le frazioni di Triparni, Vena Media e Vena Inferiore a quelle già inizialmente previste, considerato anche «che in queste aree oltre ai cittadini utenti insistono diverse unità produttive», tra cui anche «il centro di progettazione EniProgetti». Questo, in concreto, chiede oggi l’esponente del Partito democratico Antonio Iannello, al sindaco Maria Limardo, in merito all’annunciato avvio entro il 2020 dei lavori di realizzazione della metanizzazione nelle frazioni di Porto Salvo, Vibo Marina, Longobardi e Bivona. Previa approvazione del progetto definitivo, è prevista la creazione di una rete di distribuzione capillare che si estenderà per circa 25 Km atta a fornire oltre 3500 utenze. Nella lettera indirizzata al primo cittadino di Vibo Valentia, e per conoscenza, alla ripartizione Lavori pubblici dell’Ente territoriale, il locale esponente del Pd esprime, dapprima, «piena soddisfazione sull’annuncio dato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in merito al progetto», anche perché si riferisce «a una problematica più volte affrontata negli anni passati che ad oggi, ad eccezione di alcuni interventi eseguiti sia a Bivona che Piscopio, finalmente viene ripresa e portata a compimento».
Subito dopo, tuttavia, sollecita il Comune ad ampliare lo scenario d’interventi, visto anche «che appare anacronistico a diversi cittadini il fatto che dal progetto rimangano escluse le frazioni di Triparni, Vena Media e Vena Inferiore ed il completamento di Piscopio nelle quali risiedono circa duemila abitanti». E fermo restando, infine, «che l’estensione del progetto di metanizzazione, oltre a garantire un miglior servizio, offre un notevole risparmio economico alle famiglie, impossibilitate ad aderire alle tante offerte telefoniche quotidianamente promosse dai gruppi energetici». Nella lettera inviata al Comune di Vibo Valentia in rappresentanza del Pd cittadino, Iannello si dice fiducioso sull’interessamento del sindaco Limardo, al fine di ovviare alla problematica dallo stesso messa in evidenza.