Mangialavori (Fi) il primo a riconoscere la vittoria di Romeo: «Mi assumo la responsabilità della sconfitta»
Il deputato tra i maggiorenti di Forza Italia nel Vibonese interviene in diretta a LaC Tv durante la maratona per le elezioni a Vibo
Giuseppe Mangialavori, parlamentare di Forza Italia, ci mette la faccia in tutti i sensi. Volendo passare la battuta di Antonella Grippo, si presenta negli studi di LaC come «agnello che toglie i peccati del centrodestra». Il suo commento arriva a scrutinio in corso, con Enzo Romeo che appare lanciato verso la vittoria dopo un iniziale testa a testa con Roberto Cosentino. Il centrosinistra va verso la vittoria. Prima ammissione di responsabilità, che forse va anche al di là delle richieste: «Complimenti a Romeo, abbiamo perso noi con me in testa». Qualche attimo e sono due: perché Maria Limardo non è stata ricandidata? «L’ha detto lei stessa – spiega Mangialavori –, perché non ha sentito intorno a lei la fiducia, mi assumo io tutte le responsabilità, io per primo non le ho trasmesso le sensazioni positive sul suo governo che la città le riconosceva. Mi assumo le responsabilità della sconfitta».
Poi, parlando del candidato a sindaco sconfitto, il deputato allarga il discorso alla coalizione: «La colpa non è di Bobo Cosentino che è un ottimo professionista e lo dimostra ogni giorno nel suo lavoro. Quando si cambia all’ultimo momento il candidato senza spiegare bene perché e senza dargli la possibilità di farsi conoscere questi sono i risultati. È colpa nostra che abbiamo scelto troppo in ritardo questa soluzione». È l’unico passaggio in cui il discorso sulla responsabilità si allarga al noi.
Per il resto Mangialavori non considera la (possibile) sconfitta collegata alle polemiche sull’approvazione dell’Autonomia differenziata. «Il centrosinistra le ha sfruttate per portare a sé qualche voto. Nella chiusura di Romeo gli esponenti hanno parlato di quello e non di Vibo Valentia. Ma per me non ha molto influenzato».
Possibile che questa sconfitta storica sia legata alle lotte tribali in Forza Italia? Insomma, chi ha infilzato Maria Limardo? «Non ci sono lotte tribali in Fi. Io ho sempre rivendicato l’ottimo lavoro fatto da Maria Limardo, continuo a dire che per me aveva tutto il diritto di continuare e Vibo ne avrebbe giovato. Non ha sentito fiducia attorno a lei, io per primo evidentemente non gliel’ho trasferita». Impossibile ottenere di più. Per Mangialavori c’è un solo responsabile certo della sconfitta: Mangialavori. Ma lui Limardo l’avrebbe ricandidata.