L’Autonomia differenziata irrompe nel ballottaggio, Romeo: «Massacra la Calabria, ma Cosentino stringe accordi con la Lega»
Il candidato del centrosinistra rimprovera all’avversario nella corsa a sindaco di Vibo di aver accettato il sostegno del Carroccio, primo sostenitore della riforma Calderoli
Il varo parlamentare dell’Autonomia differenziata è un booster forse inaspettato per il centrosinistra vibonese e per il candidato a sindaco Enzo Romeo, che domenica e lunedì incrocerà le schede elettorali nel ballottaggio con Roberto Cosentino, candidato della coalizione di centrodestra guidata da Forza Italia. Le polemiche feroci che stanno animando la scena nazionale e regionale, con esponenti della stessa destra che ora (forse troppo tardi) prendono le distanze dalla riforma targata Lega. Cavalcando questa onda lunga, Romeo ha avuto gioco facile a rimproverare al centrodestra vibonese l’appartenenza a uno schieramento che ha deciso di condurre in porto la riforma del titolo V della Costituzione, per l’attribuzione di più competenze esclusive alle Regioni su tutta una serie di materie che oggi vengono gestite in prima battuta dallo Stato centrale.
Così, Romeo, ha realizzato un video in cui rimprovera a Cosentino il recente endorsement della Lega Calabria e del commissario regionale Giacomo Francesco Saccomanno, che due giorni fa, con una nota, ha informato di un «cordiale incontro» con il candidato a sindaco del centrodestra e «dell’appoggio incondizionato» del Carroccio in vista del ballottaggio. «L’Autonomia differenziata è una legge che massacra il Sud, che massacra la Calabria – afferma Romeo -. Eppure, nelle stesse ore che veniva approvata, il mio avversario ha stretto accordi proprio con la Lega. È questo il suo amore per Vibo?».