Elezioni Vibo, ecco gli esclusi eccellenti che restano fuori dal Consiglio comunale
Il vicesindaco e due assessori non racimolano abbastanza voti per rimettere piede a Palazzo Luigi Razza. Altri due esponenti dell'amministrazione Limardo in bilico
Protagonisti nella scorsa amministrazione comunale, esclusi eccellenti del nuovo Consiglio comunale di Vibo Valentia. Dopo i conteggi per l’attribuzione delle preferenze ai circa 500 candidati delle 16 liste in campo a sostegno dei quattro candidati a sindaco, è apparso chiaro chi rimarrà fuori da Palazzo Luigi Razza. A partire da diversi assessori della Giunta guidata da Maria Limardo. Il vicesindaco Pasquale Scalamogna, ad esempio, candidato nella lista di Forza Italia, ottiene solo 123 voti.
C’è poi l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni che di voti ne racimola 150, all’interno della lista Forza Vibo. E ancora, l’assessore alla Cultura Giusi Fanelli, anche lei ferma a 150 voi, nella lista Andiamo Oltre. Unica eccezione Maria Carmosina Corrado, assessore della giunta Limardo prima con le sole deleghe al Commercio e alle Attività produttive, e poi anche ai Lavori pubblici: è lei infatti la candidata che ha ottenuto in assoluto più preferenze, ben 489. Prima della sua lista, Forza Vibo, per lei il posto in Consiglio comunale è assicurato, sia che vinca Cosentino sia che vinca Romeo.
In bilico invece altri due esponenti della scorsa amministrazione. L’assessore all’Innovazione tecnologica, Michele Falduto tra le fila di Fratelli d’Italia è risultato secondo, con 209 voti, ed entrerà in Consiglio comunale solo in caso di vittoria del centrodestra. Stessa sorte per il presidente dell’attuale Consiglio, Nazzareno Putrino, che ha ottenuto 210 voti arrivando quinto nella lista di Forza Italia.