A Vibo il voto è donna: le regine delle preferenze sono Corrado (centrodestra) e Nesci (centro)
Per l’assessore ai Lavori pubblici della giunta Limardo ben 489 voti: «Niente social né santini, il mio segreto è stare tra la gente». Nella coalizione di Muzzopappa spicca Maria Rosaria Nesci (461): «Accordo già fatto con Romeo per il ballottaggio? Non mi risulta»
Sono due donne a guidare la classifica dei nuovi consiglieri comunali di Vibo Valentia più votati, le regine delle preferenze: Maria Carmosina Corrado (489 voti, lista Forza Vibo per Cosentino sindaco) e Maria Rosaria Nesci (461 voti, lista Insieme al centro per Muzzupappa sindaco). A breve distanza, sempre per la coalizione di centro, seguono Anthony Lo Bianco (412 voti, lista Identità Territoriale) e Giuseppe Cutrullà (400 voti, lista Cuore vibonese), a dimostrazione che la squadra dell’avvocato vibonese ha avuto concrete chance di arrivare in finale.
Ma sul gradino più alto c’è Corrado, assessore della giunta Limardo, prima con le sole deleghe al Commercio e alle Attività produttive, e poi anche ai Lavori pubblici. Una postazione certamente favorevole per incrementare la propria visibilità, ma comunque un terno a lotto in una città dove i cantieri sono sempre troppi (come nell’ultimo periodo caratterizzato da molti disagi) o troppo pochi. Lei, architetto e docente del Liceo scientifico Berto, assicura che il segreto di questo exploit è nella disponibilità «che – dice – ho sempre dimostrato ai cittadini».
«Non mi sono mai tirata indietro, ho incontrato e ascoltato tutti perché sono sempre stata dalla parte dei cittadini, e questo ha pagato in termini di voti. Lo dimostra il fatto che ho ricevuto consensi in tutte le sezioni. E questo mi lusinga molto». Un risultato che, rimarca, non dipende neppure dai social: «Non ho pubblicato post né ho distribuito santini, la mia campagna elettorale l’ho fatta direttamente sul campo incontrando la gente. Tant’è che ora sono anche incerta sull’opportunità di usare i social per ringraziare chi mi ha accordato la sua fiducia». Il primo ringraziamento, però, è per Mangialavori «che ha sempre creduto in me». «Io non sono un politico – aggiunge -, faccio un altro mestiere. E dunque a lui devo tutto. A lui e al sindaco Maria Limardo, che ha fatto tanto per questa città. Spero che alla fine vinca Cosentino anche per evitare che il suo lavoro non venga disperso».
Soddisfazione viene espressa anche dall’altra donna campionessa di preferenze, Nesci. Appena 28 voti la separano dalla vetta ma è una magra consolazione alla luce del risultato complessivo della sua coalizione che puntava al secondo turno. «È un bel risultato, ma non posso certo gioire visto che non siamo arrivati al ballottaggio. Purtroppo è come dice il nostro candidato a sindaco Muzzopappa: il centrodestra si è scelto il candidato più comodo. Ho visto tanti voti andare ai candidati delle liste del centrodestra ma poi, le stesse persone che avevano espresso quelle preferenze, hanno votato per Romeo sindaco». Su eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio racconta: «Qualcuno si è già avvicinato ma ho declinato». Forse è per questo che non smentisce ma neppure conferma le voci che si inseguono su un fantomatico accordo con un tot di assessorati promessi, che sarebbe stato già imbastito tra Romeo e Muzzopappa. «Non mi risulta», taglia corto.