Comunali a Vibo, il Tar ordina il riesame delle tabelle di scrutinio
Dinanzi ai giudici amministrativi il ricorso della candidata Rosa Chiaravalloti nei confronti di Lorenzo Lombardo, proclamato consigliere con un solo voto di scarto
Sarà necessaria una verifica in contraddittorio con le parti costituite, a cura della Prefettura, per riesaminare le tabelle di scrutinio, i verbali e le schede scrutinate alle ultime elezioni comunali di Vibo, nonché per rivedere il verbale di proclamazione degli eletti in consiglio comunale. E’ quanto disposto con apposita ordinanza dalla seconda sezione del Tar di Catanzaro nel ricorso presentato da Rosa Chiaravalloti (difeso dall’avvocato Domenico Colaci) nei confronti di Lorenzo Lombardo (proclamato eletto consigliere comunale, ma non costituitosi in giudizio) e contro il Comune di Vibo. La ricorrente Chiaravalloti, prima dei non eletti alla carica di consigliere del Comune di Vibo Valentia nella lista “Forza VV Porto Santa Venere”, ha impugnato il verbale delle operazioni dell’ufficio centrale elettorale del 6 giugno scorso, nella parte in cui le sono stati assegnati 217 voti ed è stato proclamato consigliere, in sua vece, Lorenzo Lombardo con 218 voti. La ricorrente Rosa Chiaravalloti ha chiesto, quindi, la correzione dei verbali delle operazioni di scrutinio delle sezioni n. 3, n. 31, n. 36 e n. 37 e la propria proclamazione come consigliere eletta. La verifica delle schede e dei verbali sarà eseguita entro quaranta giorni dalla notifica dell’ordinanza ed il relativo esito, con la pertinente documentazione, andrà trasmesso, nei successivi quindici giorni. Prossima udienza il 17 dicembre. Oltre a Lorenzo Lombardo, neanche il Comune di Vibo si è costituito in giudizio.