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Europee, Fi gongola e i big del partito commentano glissando sulle sfide interne: «Siamo la casa dei moderati»

Da Mangialavori, Cannizzaro e Occhiuto parole di grande enfasi per il responso delle urne, senza indugiare sugli equilibri calabresi che vedono il Reggino trionfare. Il governatore omaggia Berlusconi: «Risultato dedicato a lui»

Europee, Fi gongola e i big del partito commentano glissando sulle sfide interne: «Siamo la casa dei moderati»
Francesco Cannizzaro, Roberto Occhiuto, Giusi Princi e Giuseppe Mangialavori

In Calabria, dove vince l’astensione con una affluenza di solo il 40,31%, il voto espresso alle europee premia i partiti al governo in Italia. FdI, FI e Lega, infatti, a scrutinio quasi ultimato migliorano il dato ottenuto alle politiche di due anni fa. Il primo partito nella regione è Fratelli d’Italia, migliorando di oltre un punto percentuale il risultato del 2022, seguito a breve distanza da Forza Italia-Noi moderati che ottiene il 18%, quasi il doppio dei voti ottenuti a livello nazionale dagli azzurri (9,7%), mentre la Lega cresce di quasi 4 punti (oltre il 9% a fronte del dato nazionale che si attesta sul 6,85%). Migliora anche il Pd (15,89%) mentre crolla il Movimento 5 Stelle (16,19). Soddisfazione viene espressa dai big del partito azzurro.

Toni trionfalistici che però conducono anche al duello sottotraccia tra Cannizzaro e Occhiuto, vinto dal primo. In provincia di Reggio, “feudo” del coordinatore regionale, Forza Italia è saldamente il primo partito con il 26%, lasciando cinque punti percentuali a Fratelli d’Italia. Nel Cosentino, territorio del governatore, accade esattamente il contrario: il primo partito è il M5s con il 21%, segue FdI con il 19 e Forza Italia è solo terza con il 15,4.

Mangialavori: «Premiata la serietà della proposta politica»

Giuseppe Mangialavori e Antonio Tajani

«La serietà della proposta politica, illustrata con giusti toni, mai sopra le righe, nel rispetto degli alleati e degli avversari, è stata premiata dagli italiani. Forza Italia c’è e cresce, la nostra è una forza stabilizzante e sicura, casa dei moderati. E questo voto per le europee ne è la conferma”». Lo dichiara in una nota Giuseppe Mangialavori, deputato di Fi e presidente della Commissione Bilancio della Camera, che aggiunge: «Il nostro partito è secondo in Italia tra quelli di maggioranza, ma lo è soprattutto in Calabria, dove la percentuale raggiunta è addirittura il doppio della media nazionale. Merito di una classe dirigente competente, all’altezza delle esigenze dei cittadini, come si evince dalla straordinaria affermazione della nostra vicepresidente Giusi Princi, alla quale vanno le mie più vive congratulazioni per questa eccezionale elezione al parlamento europeo, dove saprà rappresentare egregiamente – conclude Mangialavori – le istanze del meridione e della Calabria in particolare».

La soddisfazione di Giusi Princi

La vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi

«Un risultato storico, andato anche oltre le nostre attese. Mi, anzi ci hanno dato fiducia più di 80mila persone di tutto il Sud – dichiara Giusi Princi – credendo in questo progetto di rinnovamento e in una speranza che non sarà certo disattesa. Ci tengo a ringraziare in particolare due categorie: i giovani ed il mondo da cui provengo, la Scuola. Il mio grazie però va tanto a chi mi ha scelto eleggendomi quanto a chi mi ha scelto come candidata. Ringrazio pertanto tutta Forza Italia, soprattutto il team della mia regione, la Calabria, con in testa il Coordinatore Francesco Cannizzaro ed il Presidente Roberto Occhiuto, per avermi dato l’opportunità di rappresentare la Calabria e tutto il Sud Italia in Europa. La mia gratitudine si estende a ciascun componente della Squadra di Forza Italia: i dirigenti locali, gli amministratori, i sindaci, i consiglieri regionali, i colleghi assessori, tutti davvero. Il nostro è un partito che vuole dare fiducia al merito, alle competenze, emblema di una rinnovata credibilità, targata Calabria».

Cannizzaro: «Risultato che segna una pagina di storia politica»

Francesco Cannizzaro

«Questo è un risultato che segna un’indimenticabile pagina di storia politica per tutta la Calabria. Il merito – dichiara Francesco Cannizzaro – è soltanto di una grande squadra, composta da militanti, dirigenti, amministratori, sindaci, consiglieri regionali, assessori, forze produttive, associazioni, movimenti, che si sono aggregati a questo nuovo credibile progetto. A tutti loro dico grazie di cuore. Assieme al Presidente Roberto Occhiuto, pioniere di questo radicale cambiamento, ci abbiamo creduto sin dall’inizio, mettendo in campo, a rappresentare tutta la Squadra, una delle risorse migliori che la Calabria esprime. Grazie quindi a tutte le calabresi ed i calabresi che col loro voto a Giusi hanno rinnovato la loro fiducia a questa grande squadra che è Forza Italia Calabria. Da oggi per la nostra terra e per tutto il Sud inizia una nuova era, con impareggiabili prospettive. Oltre a tutto il gruppo dirigente del Partito, ci tengo, infine, a ringraziare le nostre famiglie, i nostri collaboratori e, in particolare, la mia segreteria che, come detto in altre occasioni, non ha eguali in Italia».

Occhiuto: «Successo del popolo di Forza Italia»

«Il 9,7% raggiunto a livello nazionale da Forza Italia alle elezioni europee – commenta il governatore Roberto Occhiuto – è un grandissimo risultato, inaspettato per alcuni, convinti fino a qualche mese fa che, dopo la scomparsa del presidente Berlusconi, il partito sarebbe inesorabilmente scivolato verso il baratro. Così non è stato, nonostante tanti commentatori nei primi mesi del nuovo anno scommettessero sulla difficoltà di superare addirittura il quorum del 4%. Il 9,7%, invece, è un traguardo straordinario. Sfioriamo il 10%, così come il segretario nazionale Antonio Tajani – a cui va il ringraziamento di tutta la nostra comunità politica – fin da settembre andava ripetendo come un mantra.  È un successo dei militanti, dei simpatizzanti, del popolo di Forza Italia. E soprattutto è il successo dell’eredità di Silvio Berlusconi. Il nostro fondatore non c’è più ma a lui dedichiamo questo grande risultato, a lui saremo sempre grati per il lascito di idee e valori, frutto di una storia politica trentennale, ma anche per averci consegnato un popolo, quello di Forza Italia, che c’è, è vivo, è ben radicato e vuole partecipare attivamente alla vita politica del Paese. Una grande forza moderata e rassicurante che rappresenta il vero centro del sistema politico italiano. Ciò è ampiamente dimostrato anche dalla sconfitta senza appello a queste elezioni di tutte le altre pseudo esperienze centriste».

Roberto Occhiuto

«Avevo chiesto ai calabresi di dare, con il loro voto, più forza al mio governo regionale – ha aggiunto il governatore -. Il voto delle europee in Calabria dimostra che i calabresi, dopo due anni e mezzo dall’inizio della nostra esperienza, hanno apprezzato il lavoro della coalizione di centrodestra e ci chiedono di andare avanti con rinnovata e maggiore convinzione. Forza Italia con il 18% raggiunge un grandissimo risultato: raddoppiamo quasi il dato nazionale del movimento azzurro e siamo il secondo partito della Regione. Giusi Princi, la mia vice presidente, diventa europarlamentare con quasi 84mila preferenze, di cui più di 65mila prese in Calabria». Poi, uno sguardo agli equilibri interni ed esterni: «Sommando i voti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Azione arriviamo a sfiorare il 52%». Ciò significa che dopo due anni e mezzo i partiti che sostengono il governo Occhiuto crescono tutti e sono maggioranza in Calabria. Stessa cosa non possono dire le opposizioni. Crolla, rispetto alle politiche, il Movimento 5 Stelle, e il Partito democratico, che ha condotto una campagna elettorale avendo come unico argomento l’attacco sistematico e personale contro il presidente della Regione, registra uno dei risultati più bassi d’Italia».

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