Comunali, Romeo a Vibo Marina rilancia il suo impegno sul ripristino del nome Porto Santa Venere. Stasera chiuderà sul corso
Nella cittadina portuale si è tenuto il primo dei due appuntamenti conclusivi della campagna elettorale dell’Area progressista. Al fianco del candidato sindaco Mammoliti (Pd), Petrolo (Si) e Tucci (M5s)
Siamo ormai alle battute finali della campagna elettorale per l’elezione del prossimo sindaco di Vibo. Il candidato dell’Area Progressista, Enzo Romeo, concluderà il suo tour con due appuntamenti, il primo dei quali si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri sul lungomare C. Colombo di Vibo Marina, mentre stasera chiuderà su Corso Vittorio Emanuele alle 18. Al fianco di Romeo sono intervenuti il consigliere regionale Pd, Raffaele Mammoliti, Fortunato Petrolo per Sinistra Italiana e il deputato Riccardo Tucci per il Movimento Cinque Stelle.
Dopo l’introduzione a cura di Giampiero Menniti, amministratore del centro studi e ricerche “Progetto Vibo Valentia”, hanno preso la parola gli esponenti della coalizione che sostiene il candidato a sindaco Enzo Romeo. Raffaele Mammoliti, nel suo intervento, ha inteso sottolineare come il programma di Romeo sia il solo ad affrontare, con rigore, le problematiche legate allo sviluppo del porto, tema che gli altri schieramenti utilizzano soltanto in periodo elettorale ed ha, inoltre, ribadito come soltanto nel programma di Romeo sia stato inserito, espressamente, l’impegno a ripristinare l’antico nome di Porto Santa Venere per il centro costiero vibonese.
Tucci ha, quindi, rimarcato come Vibo, forse caso unico in Italia, sia una città con un porto ma povera, mentre ovunque la presenza di un porto rappresenta una risorsa, una fonte di ricchezza, passando poi a mettere in evidenza come la Destra, nonostante governi la politica nazionale, regionale, provinciale e comunale, non sia riuscita ad ottenere risultati apprezzabili per il territorio vibonese che rimane agli ultimi posti in tutti gli indicatori economici e sociali. L’intervento del candidato sindaco Enzo Romeo si è incentrato sulla validità del programma della coalizione che aspira a governare la città, un programma- ha sottolineato- scaturito da un attento e meticoloso studio dei bisogni del territorio e che prevede, come priorità ineludibile, l’incremento dei principali fattori di crescita, dalle industrie, al commercio, alla sanità, allo sviluppo del porto.
Romeo ha inoltre lanciato qualche frecciata ai suoi competitor, che – a suo avviso- hanno invece costruito programmi utilizzando promesse di opere faraoniche quanto cervellotiche, come la realizzazione di un raccordo autostradale con una spesa prevista di 30 milioni di euro. A conclusione dell’evento, il candidato dell’Area Progressista, ha rivolto un pressante invito alla cittadinanza affinché si attivi per operare un vero cambiamento nella politica vibonese prima che si arrivi al punto di non ritorno.