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Politiche sociali, l’assessore Scionti saluta e chiede scusa per ciò che non è riuscito a fare: «Maggioranza e opposizione collaborino per la città»

Il delegato dell'amministrazione Limardo ha tirato le somme della sua esperienza in giunta e ha esortato i nuovi consiglieri a lavorare in sinergia

Politiche sociali, l’assessore Scionti saluta e chiede scusa per ciò che non è riuscito a fare: «Maggioranza e opposizione collaborino per la città»
Lillo Scionti

«Sono quelle cose che pensi che non farai mai nella vita e invece un giorno ti trovi a farle. Ti ritrovi a farle senza il libretto di istruzioni e, se le inizi salendo su un treno in corsa, non basterebbe neanche quello. Alla fine di questa mia esperienza, volevo chiedere scusa, fare dei ringraziamenti e fare un augurio». Così in una nota l’assessore alle Politiche sociali uscente del Comune di Vibo Valentia Lillo Scionti che vedrà terminare la sua esperienza dopo le Elezioni comunali che si terranno il prossimo 8 e 9 giugno.

«Rivolgere le mie scuse a tutta la cittadinanza di Vibo Valentia e dell’ambito di mia competenza che riguarda 15 splendidi comuni, se ho mancato in qualcosa e/o se non sono riuscito a portare a termine ciò che mi ero prefissato in questo poco tempo, nella certezza che la mia attenzione fuori dal ruolo, sarà comunque moltiplicata rispetto al passato come cittadino».

«Fare dei ringraziamenti prima di tutto a chi mi ha permesso di dire il mio Sì – continua Scionti -. Mia moglie, fedele compagna di vita e la famiglia Caffo, che per me sono molto di più che dei datori di lavoro, che anche in questa occasione hanno dimostrato il loro attaccamento al territorio. Grazie al mio responsabile per la pazienza dimostrata nell’accettare la mia poca presenza a lavoro dovuta proprio agli impegni istituzionali, grazie ai colleghi tutti. E poi. Grazie a tutto il personale del Comune, con il quale sono riuscito, in questo poco tempo, a legare davvero in modo speciale. Naturalmente un particolare grazie al personale del mio ufficio, non li cito uno per uno come meriterebbero, ma li porterò nel cuore e nelle mie preghiere. Li racchiudo tutti insieme ringraziando la dott.ssa Maria Carmela Naccari e il dirigente/segretario Domenico Scuglia».

Poi i suoi «auguri più cari» vanno «ai consiglieri comunali, nessuno escluso, e alla giunta, persone che hanno ognuno una meravigliosa particolarità indescrivibile. Davvero una squadra unica, guidata da un sindaco straordinario, al quale va la mia stima e maggiore gratitudine, per avermi cercato, dato fiducia e per avermi insegnato tanto».

«Grazie al nostro principale pastore diocesano, sua eccellenza Attilio Nostro, il giorno in cui ho firmato il mandato mi ha mandato un messaggio con scritto: “Pregherò per te”. Mi sono arrivate le sue preghiere, come quelle di tutte le persone alle quali ho chiesto di farlo e quelle a cui non l’ho chiesto. Mi rendo conto di avere detto e fatto cose che non sono solo mie… grazie», ha proseguito l’assessore.

«Concludo augurando a tutti un buon cammino di vita e ai candidati a sindaco, nonché ai 500 candidati a consigliere. Li ringrazio per il coraggio e la disponibilità, perché accettare di offrirsi alla comunità, lavorare per farla crescere, non è cosa scontata come si potrebbe pensare. A loro dico di guardare oltre l’ostacolo. Ritengo, di certo senza pensare di dare lezioni di vita, ma esprimendo un mio pensiero, che Vibo Valentia può continuare nel meraviglioso percorso di crescita che ha intrapreso, se si lavora in sinergia. Finite le elezioni e composta la nuova giunta, maggioranza e opposizione devono collaborare come se fossero una cosa sola. Le cose da me realizzate in questo poco tempo, le ho concretizzate grazie a chi e insieme a chi mi ha criticato», termina la nota Scionti.

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