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Filandari, la minoranza stila il bilancio del suo primo anno di consiliatura

Gli esponenti di “Filandaresi uniti per il cambiamento”: «Preferiamo attuare una seria azione politica a salvaguardia dei cittadini piuttosto che occuparci di sterili polemiche»

Filandari, la minoranza stila il bilancio del suo primo anno di consiliatura
Il Comune di Filandari
Fortunato Rotella

È trascorso un anno dalle elezioni comunali di Filandari. La tornata del maggio 2023 ha sancito la riconferma del sindaco uscente Rita Fiduli, a capo di “Con e per la gente”. A contendergli inutilmente la posta è stato, in quei momenti, Fortunato Rotella, a sua volta alla guida della lista civica Filandaresi uniti per il cambiamento, il quale oggi, dagli scranni dell’opposizione, stila un bilancio dell’attività svolta in questa veste e nel frattempo dal suo gruppo, composto anche dai consiglieri Giuseppe Mazzeo e Federico Vangeli. «Premettendo di essere tutti e tre alla prima esperienza di consigliere – spiegano Rotella e gli altri esponenti di minoranza – abbiamo deciso sin da subito che la nostra consiliatura sarebbe stata all’insegna di una seria azione politica mirata alla salvaguardia ed al benessere dei cittadini. Perciò abbiamo cercato di creare un clima con la maggioranza volto al miglioramento ed al cambiamento delle cose, evitando i “no a prescindere e i pregiudizi, così come nel caso della nomina del presidente del consiglio, proposto dalla coalizione del sindaco ed eletto anche con i nostri voti. Dopo aver proceduto alla nomina di Giuseppe Mazzeo come nostro capogruppo – aggiunge – abbiamo cercato sin dall’inizio di svolgere al meglio il nostro ruolo di minoranza e seppur con pochi numeri siamo riusciti, attraverso il dialogo con la controparte, a raggiungere diversi obiettivi».

Il sindaco Rita Fuduli

A seguire Rotella snocciola alcuni dei risultati ad oggi ottenuti da “Filandaresi uniti per il cambiamento”. «Siamo riusciti, ad esempio, a portare la discussione su temi importanti come il Documento unico di programmazione semplificata e il Bilancio di previsione in due sedute consiliari distinte e separate, mentre prima era in uso farlo in un’unica assise. Su un nostro intervento – rimarca – è stata poi regolarizzata la postazione dello staff del sindaco, prima frequentato in maniera impropria, così come su nostro input ha preso il via la discussione per istituire anche nel Comune di Filandari il Servizio civile universale, tanto da aprire la strada alla convenzione in atto per lo svolgimento dello stesso. Sempre su nostra proposta – prosegue – si è anche provveduto al cambio dello Statuto comunale con l’inserimento della figura del vice presidente del consiglio, che ha portato all’elezione di Federico Vangeli, a garanzia dell’attuale e delle future minoranze. Restano in cantiere le cose da portare a breve in consiglio, come il nuovo regolamento e l’istituzione della Consulta delle associazioni e dei tirocini formativi per gli studenti universitari». In conclusione viene ribadito dall’opposizione «di aver sempre votato scelte che andavano a favore della cittadinanza» e che, quella appena esposta, «è solo una breve sintesi di un anno di mandato svolto da una componente di minoranza che non si occupa di sterili polemiche o di provvedimenti legali ma solo di una fattiva azione politica».

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