Centri costieri, confronto tra la Pro loco Vibo Marina e il candidato a sindaco Cosentino
Dalla messa in sicurezza del territorio al recupero delle aree industriali dismesse. Ecco i temi affrontati nell’ambito dell’incontro con l’aspirante primo cittadino
Promosso dalla Pro loco di Vibo Marina, si è svolto il terzo incontro con i candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative. Dopo quello con Enzo Romeo, candidato dell’Area Progressista, e quello con l’avvocato Francesco Muzzupappa (Area Centro) è stata la volta di Roberto Cosentino (Area cdx) per un confronto su idee e programmi nonché sulle prospettive di rilancio del territorio comunale. In apertura, il presidente Enzo De Maria ha illustrato in sintesi le proposte della Pro Loco che guardano ai bisogni del territorio costiero. In particolare De Maria si è soffermato sulla necessità di ridare dignità a Vibo Marina e agli altri centri costieri di Bivona, Porto Salvo, Longobardi, San Pietro; valorizzare il paese-porto, considerato da più parti” il centro della città del futuro”; l’importanza del ripristino del nome di Porto santa Venere; la messa in sicurezza del territorio; il recupero delle aree industriali dismesse; la necessità di dotare la cittadina portuale di un edificio polivalente con annesso auditorium, utile ad accogliere i servizi amministrativi-sociali-sanitari-biblioteca per la socializzazione e l’integrazione.
Il candidato Cosentino ha quindi esposto le linee principali del suo programma, soffermandosi in particolare sull’importanza di puntare sulla valorizzazione del territorio mediante una visione policentrica. «Se il cambiamento del nome da Vibo Marina a Porto Santa Venere- ha affermato- è un’aspirazione dei cittadini, perché in ciò vedono il recupero di un’identità e di una storicità, trovo che sia importante dare voce e ascolto, nella convinzione che all’interno dell’unità le pluralità diventano ricchezza». Sulle tematiche legale allo sviluppo del porto, l’aspirante a primo cittadino ha sottolineato come lo sviluppo del territorio è legato a ciò che si sviluppa intorno al porto, per cui occorre dare spazio a tutti i privati che vogliono investire. Sul tema della governance del territorio il candidato del centro-destra ha affermato che «per rendere pienamente operative tutte le innovazioni e le strategie pensate per un territorio così prezioso, sarà necessario un solido braccio operativo in termini di governance: sarà istituito, infatti, un assessorato per le aree costiere».
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