Contrasto alla povertà, Lo Schiavo: «Istituire la mensa dei poveri» (VIDEO)
Il consigliere comunale d’opposizione preannuncia la presentazione di un ordine del giorno di concerto con la collega Loredana Pilegi e chiede «Ampia convergenza tra le forze politiche»
«Di fronte al preoccupante incremento del numero di famiglie che versano in condizioni d’indigenza nella nostra città, ritengo che la politica cittadina e l’amministrazione comunale di Vibo Valentia non possano non fare la propria parte. Così come non può essere più ignorata la situazione di esposizione alla povertà dei molti vibonesi che si trovano a fare i conti con la crisi occupazionale che li ha visti perdere il proprio lavoro».
Parte da questi presupposti l’iniziativa del consigliere comunale d’opposizione e già candidato a sindaco di Vibo Valentia Antonio Lo Schiavo, che riporta in auge un argomento sul quale si è molto dibattuto in campagna elettorale e che ritorna oggi di stretta attualità: l’istituzione di una mensa pubblica a sostegno di chi si trova in condizioni di estrema difficoltà.
Lo Schiavo ritiene «quanto mai opportuno riportare all’attenzione del consiglio comunale la proposta già avanzata dal consigliere Loredana Pilegi e finalizzata all’istituzione da parte del Comune di una mensa destinata ai bisognosi che offra, anche attraverso la compartecipazione delle associazioni di volontariato, un servizio di primaria necessità a beneficio di quanti si trovano in difficoltà. A tal fine, nei prossimi giorni presenteremo un ordine del giorno da sottoporre all’assemblea cittadina e rivolto ad impegnare, come atto di indirizzo politico, gli organi preposti ad avviare le necessarie procedure per l’istituzione della mensa, iniziando dall’individuare idonei locali di proprietà comunale da destinare allo scopo».
Il consigliere comunale si appella infine alle forze politiche presenti in Consiglio: «Sono certo che sul punto si registrerà ampia convergenza da parte dei consiglieri di tutto l’emiciclo ed anzi, rivolgendomi a quanti ritengono necessario dare un segnale concreto nel contrasto alla povertà, li invito a sottoscrivere, già in fase di presentazione, tale ordine del giorno che potrà così approdare in Consiglio sulla scorta di un’ampia condivisione tra le forze politiche».