Chiesa sotto attacco nel Vibonese: solidarietà dal sottosegretario Ferro e La Gamba (FdI)
Dura condanna degli esponenti di Fratelli d'Italia per gli atti intimidatori e le aggressioni di cui sono state vittime il vescovo Attilio Nostro e due parroci
«Esprimo la mia vicinanza al vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Attilio Nostro, che nel corso della celebrazione della messa per il santo patrono di Vibo Valentia San Leoluca, ha reso noto un grave atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto, l’invio di un bossolo nella sede della Curia. Sono certa che le forze dell’ordine e la magistratura non risparmieranno impegno per fare luce al più presto su questo episodio, così come sulla preoccupante sequenza di atti intimidatori e aggressioni nei confronti di sacerdoti della Diocesi vibonese. Condivido l’appello del vescovo affinché la comunità non si lasci scoraggiare e non ceda alle logiche di violenza e prevaricazione che questi gesti rappresentano». E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (Fdi). Anche il presidente provinciale di Fdi di Vibo, Pasquale La Gamba, condanna gli atti intimidatori: «Quanto denunciato in occasioni delle celebrazioni di San Leoluca, santo patrono di Vibo Valentia, da parte del vescovo Attilio Nostro, vittima anche lui di una recente intimidazione, ci devono fare riflettere ancora una volta. Tutto questo accade dopo i noti e gravi episodi verificatosi nel comune di Cessaniti, ai danni dei sacerdoti Don Felice e Don Francesco. Pertanto, riteniamo doveroso raccogliere l’appello di monsignor Nostro, e rispondiamo all’appello di fare squadra attorno alle persone che operano con onestà alla crescita di questa comunità al fianco dello Stato e della Chiesa. Il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia intende continuare a perseguire nella sua attività politica, improntata sulla legalità e la trasparenza, con l’unico obiettivo di contribuire al benessere della propria comunità in ossequio delle leggi dello Stato e delle istituzioni che lo rappresentano. Solo lungo questo solco si potrà combattere tutto ciò che si muove nell’ombra e mina l’armonia sociale delle persone oneste che hanno deciso di vivere in questa nostra splendida terra».
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