Teatro, spettacoli sospesi. La coalizione di Centro: «Ennesima figuraccia, Vibo ridicolizzata»
L'area di Centro incalza e invita alcuni componenti della giunta a «togliere il disturbo per l'incapacità dimostrata»
“Se non fosse vero ci sarebbe da ridere, purtroppo invece ancora una volta il trio delle meraviglie colleziona l’ennesima figuraccia. Le donne dei selfie, sindaco, assessore ai Lavori pubblici e assessore alla Cultura, riescono in un’ impresa da guinnes dei primati: chiudere il teatro dopo la prima a 30 anni dalla riapertura”. E’ quanto rende noto la coalizione di Centro in relazione all’ultima vicenda legata al teatro comunale di Vibo Valentia dove sono stati momentaneamente sospesi gli spettacoli a seguito di “problematiche riscontrate” e per le quali l’amministrazione comunale attende esiti risolutivi. “Ci spiace poi – prosegue la coalizione – per l’assessore Scalamogna che avrebbe sicuramente portato i giganti al secondo spettacolo, ma dovrà aspettare ancora. Spiace che l’assessore alla Cultura non possa più disporre della distribuzione dei biglietti per le altre serate. Vibo Valentia, purtroppo, viene ridicolizzata da taluni soggetti che non riescono proprio a farne una giusta. Chiediamo loro di fare una seria riflessione e togliere il disturbo prima che facciano fare conquistare la ribalta nazionale alla nostra città a causa delle figuracce che la loro incapacità le fanno fare. La domanda però sorge spontanea: con quali autorizzazioni si è tenuta la prima? Se fosse malauguratamente successo qualcosa di chi sarebbe stata la responsabilità?
Risposte che solo la triade delle meraviglie potrà fornirci”.
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