venerdì,Novembre 22 2024

Tari e rifiuti a Sant’Onofrio, Alibrandi interroga la giunta

L’esponente del gruppo “Costruiamo il futuro” chiede lumi sull’aumento delle tasse e sulle continue proroghe del servizio

Tari e rifiuti a Sant’Onofrio, Alibrandi interroga la giunta
Il Comune di Sant'Onofrio e, nel riquadro, Giuseppe Alibrandi
L’esponente del gruppo “Costruiamo il futuro” chiede lumi sull’aumento delle tasse nonostante la minor spazzatura prodotta, sui dati e sulle continue proroghe del servizio
Antonino Pezzo

Il gruppo politico di Sant’Onofrio “Costruiamo il Futuro”, rappresentato in Consiglio comunale da Giuseppe Alibrandi, interroga l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonino Pezzo, circa le varie problematiche relative al servizio Tari, allo smaltimento dei rifiuti (con relativo report dei dati e dei quantitativi di raccolta differenziata che devono essere riportati, inseriti e comunicati tramite appositi sistemi), e anche in merito alla gara non ancora bandita per la raccolta e il conferimento dei rifiuti urbani. «Analizzando i dati della raccolta dei rifiuti urbani nel corso del 2022 pubblicati da Ispra (Catasto rifiuti sezione nazionale) si rileva una notevole differenza di dati negli anni – sostiene Alibrandi – che fanno sorgere qualche dubbio. Infatti, risulta che nel 2022 ci sia stata una forte riduzione di rifiuti raccolti. Se la quantità di rifiuti raccolti e quindi trattati nel 2022 è calata, come mai i cittadini pagano di più di Tari? E inoltre, per quale motivo non risultano i dati la raccolta della plastica? Dove è andata a finire?». “Costruiamo il Futuro” interroga l’Amministrazione comunale in carica chiedendo di avere la disponibilità dei numeri concernenti la raccolta differenziata 2022; di sapere il motivo per il quale non risulta pubblicato il dato sul Sistema di tracciabilità dei rifiuti Calabria; di conoscere altresì i quantitativi raccolti nel corso del 2022 inseriti nel Pef (Piano economico finanziario), ma soprattutto se questi dati (laddove ci siano) sono corrispondenti a quelli riportati nel report Ispra ( Istituto superiore per la protezione e la ricerca dell’ambiente). «Inoltre – conclude il capogruppo –il servizio di raccolta differenziata risulta essere illegittimamente prorogato per ben sette volte (la scadenza del contratto di gara è stata ottobre 2022). Le proroghe continuano ad essere “giustificate” nelle more dell’espletamento di una gara che non viene mai bandita. Per quale motivo?». «Dubbi legittimi che affliggono noi e tutti i cittadini di Sant’Onofrio, seppur tante volte silenti e rassegnati. Continueremo le nostre battaglie, con l’auspicio che il nostro grido non rimanga un grido nel vuoto ma che sia da stimolo a tutti coloro i quali vogliono bene al nostro paese».

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