Mileto, il sindaco replica a Pedullà: «Mai visione della politica come scambio»
L'esponente del Pd aveva accusato la maggioranza di ricordarsi di San Giovanni solo per le elezioni. Giordano: «Non siamo noi quelli che prendono i voti e scappano»
«La mia amministrazione non ha abbandonato e non abbandonerà mai nessuna parte del territorio comunale, men che meno le frazioni di San Giovanni e Comparni. Certo, ci sono problemi atavici, su un territorio comunale molto vasto, che con le poche risorse a disposizione non è facile risolvere, ma sicuro non è nostra volontà tralasciare i problemi». Inizia così l’intervento con cui il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano respinge al mittente l’accusa «di prendere i voti e scappare», formulata dal locale segretario del Partito Democratico Salvatore Pedullà riguardo alle problematiche presenti a San Giovanni. «Quelli non siamo noi – rassicura – visto che non abbiamo la visione della politica come scambio, ma di gratuito servizio a favore della comunità». Nell’occasione il primo cittadino ammette che da diverse settimane alcune strade della frazione sono prive della pubblica illuminazione. Al riguardo, però, sottolinea anche che «se l’interlocutore si fosse relazionato con l’Ufficio tecnico avrebbe “scoperto” che c’è stato un intervento immediato che ha permesso di scoprire che si tratta di un guasto straordinario che investe tutta una linea. La City green line – spiega – è stata immediatamente interessata e i tecnici sono intervenuti, stabilendo che servono lavori straordinari che stiamo cercando di programmare. Ci sono dei dettagli da definire con questa nuova ditta che gestisce gli impianti, per evitare che tutto il Comune rimanga al buio per le ristrettezze di risorse che non consentono di sostituire tutta la rete. Nel mentre, però, si stanno sostituendo tutte le lampade ed efficientando gli impianti. In ogni caso il problema è presente e nei giorni scorsi è stata spiegata anche al parroco la situazione. La speranza è di risolverlo presto».
Il sindaco si sofferma anche sui lavori di messa in sicurezza delle strade di San Giovanni, spiegando che al riguardo l’amministrazione ha investito «una bella sommetta» e che gli interventi si sono fermati «a causa dell’attentato subito dalla ditta esecutrice con l’incendio del camion». Nel contempo spiega anche di aver avuto rassicurazioni dall’impresa «che presto i lavori riprenderanno per concludersi a breve e tutta una zona verrà rimessa a nuovo. Quanto al problema idrico – prosegue – questo in termini di presenza di acqua non si è registrato neanche in estate, salvo alcune eccezioni. Rispetto al passato è molto migliorato. Purtroppo, però, a causa della vetustà della rete, unito al problema degli allacci abusivi e delle “pompe” che aspirano terra, a volte il liquido non è idoneo. Anche su questo settore siamo immediatamente intervenuti – spiega – chiedendo alla ditta manutentiva interventi per capirne innanzitutto le cause. Si è proceduto più volte allo svuotamento e lavaggio del serbatoio e delle condotte ma a volte il problema si ripresenta. Bisognerebbe rifare tutta la rete e perciò abbiamo presentato alcuni progetti alla Regione Calabria, atteso che il bilancio non può sostenere i costi straordinari necessari». Il sindaco prosegue il suo intervento ribadendo che mai c’è stato scarso interesse per San Giovanni, fermo restando «che si può fare di più e che ci impegneremo a farlo». E a ulteriore riprova di ciò ricorda che la sua amministrazione ha creato un Centro sociale ed è stata sempre vicina alla popolazione nelle varie manifestazioni legate soprattutto alla parrocchia, contribuendo ad allietare le serate estive con un evento a cura dell’amministrazione. Vorrei inoltre ricordare – conclude – che sin da subito abbiamo sensibilizzato la Provincia, tanto da convincerla a investire alcune somme e a riaprire la Strada provinciale 10 che conduce allo svincolo dell’A2, chiusa da oltre un decennio. Per non parlare dei vari interventi di pulizia delle strade, anche con l’impiego dei lavoratori dei reddito di cittadinanza».
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