Dimensionamento scolastico nel Vibonese: Mobrici chiede un Consiglio straordinario a Ricadi
Il capogruppo dell'opposizione: «Serve una seduta urgente per chiedere al presidente della Provincia, facendo anche appello al prefetto, di riconoscere l'autonomia del nostro istituto»
Tra le novità previste nel decreto Milleproroghe in materia di istruzione e di merito vi è la possibilità per le Regioni di derogare fino al 2,5% rispetto ai posti assegnati dal decreto interministeriale 127/23. Per la Regione Calabria sarà possibile attivare un numero aggiuntivo di 7 autonomie scolastiche e alla provincia di Vibo valentia spetta l’aumento di un’autonomia. La proposta di piano di dimensionamento aggiornato per le sole autonomie aggiuntive va trasmessa alla Regione entro e non oltre il 3 gennaio 2024. Per tale motivo sono diversi gli amministratori comunali che si stanno attivando per tentare di ottenere l’autonomia che spetta al Vibonese. Tra questi anche il consigliere comunale di Ricadi, Pasquale Mobrici. “Dopo la Riforma sul ridimensionamento della rete scolastica provinciale, anche la Redazione nazionale del portale dedicato al mondo della scuola, TuttoScuola, ha rilanciato agli onori delle cronache la singolare vicenda dell’istituto Comprensivo di Tropea che, dal prossimo anno, dovrà gestire complessivamente 33 plessi scolastici, con una popolazione scolastica di 1.460 alunni di ben sette comuni, dando vita ad un vero e proprio mostro giuridico, di fatto ingestibile”, afferma il capogruppo dell’opposizione. “Purtroppo rientrerà nel calderone anche l’istituto comprensivo di Ricadi, che attualmente gestisce, sul territorio di due comuni, Ricadi e Spilinga, ben nove plessi scolastici, con un totale di 525 alunni. Riteniamo tutti – prosegue il consigliere – assieme a tanti cittadini, agli alunni, ai genitori, ai docenti e agli operatori dell’Istituto comprensivo di Ricadi, che la perdita dell’autonomia scolastica andrebbe ad incidere su un tessuto sociale già molto debole e flagellato, con il serio rischio di allontanare ulteriormente i cittadini dalle istituzioni e dai presidi di legalità che fanno ogni giorno opera di formazione, istruzione e prevenzione, a tutela della legalità. Pertanto, – conclude Mobrici – ritengo sia opportuno e doveroso che il Consiglio comunale di Ricadi si riunisca in via straordinaria e con urgenza la mattina del 2 gennaio 2024, per richiedere ufficialmente al presidente della Provincia, e facendo appello anche al prefetto di Vibo Valentia, di riconoscere l’autonomia scolastica, ulteriormente assegnata alla provincia di Vibo Valentia, all’Istituto comprensivo di Ricadi, previa aggregazione dei comuni limitrofi”.
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