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Comune di Tropea, fondi Pnrr: Piserà pressa sul protocollo d’intesa con la Guardia di finanza

Il consigliere comunale ravvisa l'urgente necessità di tutelare l'ente da possibili appetiti da parte della criminalità organizzata

Comune di Tropea, fondi Pnrr: Piserà pressa sul protocollo d’intesa con la Guardia di finanza
Il Municipio di Tropea e nei riquadri Antonio Piserà e Giovanni Macrì
Antonio Piserà (Noi con Salvini)

Il consigliere di minoranza Antonio Piserà, torna a pungolare l’amministrazione comunale di Tropea «affinché venga stipulato un protocollo d’intesa con la Guardia di finanza a garanzia totale della gestione dei fondi Pnrr per l’edilizia popolare e sui fondi del Contratto istituzionale di sviluppo Calabria – Cis – “Svelare Bellezza”». Il Comune, di fatto, ha ottenuto finanziamenti dall’Unione europea per quasi 18 milioni di euro e già il 16 gennaio scorso, Piserà aveva fatto «un invito all’amministrazione comunale per tutelare l’ente da possibili appetiti da parte della criminalità organizzata. Essendo Tropea risultata, anche nelle ultime indagini della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro – sottolinea – una realtà economica ad altissima permeabilità della criminalità organizzata, anche un notevole flusso di denaro verso un ente pubblico potrebbe fare gola». Piserà quindi torna a «mettere la pulce all’orecchio del sindaco Giovanni Macrì poiché, in qualità di consigliere – ribadisce –, non ho ricevuto alcuna risposta alla mia interrogazione dell’epoca e, cosa che reputo ancora più grave, nessuno ha mai preso in considerazione la mia idea e stipulato questo protocollo d’intesa a mio avviso fondamentale». Per il consigliere, la gravità consisterebbe nel fatto che «il sindaco Macrì utilizza due pesi e due misure quando si parla di Guardia di Finanza, ed il gioco è presto fatto: quando la stessa Gdf ha scoperto a Tropea la presenza di 38 bed and breakfast irregolari a luglio di quest’anno, il sindaco non ha perso neanche un minuto nel divulgare un comunicato stampa in cui lodava l’azione di controllo serrata sul territorio. Dunque, mi domando perché il sindaco Macrì non può riporre la medesima fiducia nella Guardia di Finanza affinché tuteli la gestione dei fondi del Pnrr in capo al Comune di Tropea? La collaborazione tra il Comune e la Guardia di finanza, nell’ambito del protocollo – sottolinea –, garantirebbe un efficace flusso informativo e una sinergia operativa per la prevenzione e il contrasto di eventuali condotte illecite». Nella sua ultima interrogazione, Piserà chiede dunque al sindaco «per quali ragioni, a distanza di mesi, non è stata ancora sottoscritta suddetta convenzione? Quali ostacoli, se ve ne sono, hanno impedito tale sottoscrizione? E in assenza di tale protocollo, quali azioni l’amministrazione comunale intende adottare per garantire la massima trasparenza, legalità e sicurezza nella gestione dei fondi Pnrr e quelli del Contratto istituzionale di sviluppo Calabria “Svelare Bellezza”? Vi sono altre forme di collaborazione o strumenti di controllo previsti dall’amministrazione per garantire la corretta gestione dei fondi in questione?».

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