Comunali a Vibo, l’appello di Sinistra italiana ai progressisti: «Costruiamo una coalizione compatta»
Petrolo, rappresentante del Coordinamento provinciale: «Bisogna creare un progetto alternativo all’attuale assetto politico che ha spinto la città a un passo dall’irreparabile»
Vibo si prepara alla prossima tornata elettorale. A intervenire sulla fase di individuazione del candidato a sindaco per il centrosinistra è Fortunato Petrolo, del coordinamento provinciale di Sinistra italiana: «Facendo seguito alla richiesta avanzata dall’alleanza Sinistra e Verdi, di partecipare al tavolo delle trattative del tavolo della coalizione progressista a Vibo Valentia, si ritiene opportuno porre alcune riflessioni politiche. Sinistra e Verdi sono fortemente preoccupati dello stato di degrado che vive la città, l’arretramento politico, culturale e sociale a cui è stata relegata dalle forze politiche che da anni “sgovernano la citta”. Ritengono necessario un confronto forte e di merito, senza pregiudiziali o veti, per costruire un’alternativa per un rilancio della città. L’obiettivo della costruzione di una coalizione compatta, allargata a tutte le forze politiche progressiste, alle associazioni e ai movimenti che operano sul territorio, deve essere comune e condiviso in tutte le fasi della discussione e delle scelte». Petrolo dichiara: «Siamo consapevoli che tutte le posizioni espresse al tavolo sono legittime e le stesse debbano trovare ascolto fra tutti i partecipanti per consentire di farne una sintesi comune. Siamo certi che tale atteggiamento provocherebbe l’allontanamento gli elettori dell’area progressista creando le condizioni per una forte astensione al voto. Per queste motivazioni e per spingere in questa direzione, l’alleanza Verdi e Sinistra Italiana ribadisce con fermezza non solo la richiesta di far parte dell’area progressista e di partecipare al tavolo della trattativa con una propria delegazione, ma ritiene improcrastinabile accelerare i tempi della discussione del confronto. In questo momento non servono i distinguo, serve, grande motivazione ideale e politica, e grande senso di responsabilità da parte di tutte le forze in campo, rivendicando e sostenendo le proprie posizioni e le proprie aspettative. Sarebbe un grave errore dividersi oggi, come è avvenuto in passato. Oggi – chiosa- dobbiamo prendere atto che c’è bisogno di una svolta per tenere dentro tutte le energie positive. Riteniamo, pertanto, necessario e urgente riprendere quel dialogo interrotto, convocare un tavolo permanente per avviare un percorso concertativo con tutte le forze progressiste e i movimenti che hanno come obiettivo di creare un progetto alternativo all’attuale assetto politico che ha spinto la città di Vibo Valentia a un passo dell’irreparabile».
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