Joppolo e bilancio riequilibrato, Ventrice: «Non messo in condizioni di esaminare i documenti»
Il consigliere comunale dichiara che l'ente non ha rispettato le tempistiche necessarie che avrebbero portato a uno studio appropriato del punto all'ordine del giorno nell'ultimo Consiglio comunale
“In ordine all’argomento trattato nell’ultimo Consiglio comunale – Proposta di approvazione Bilancio stabilmente riequilibrato 2022-2024 -, che riveste carattere di estrema importanza per la vita e il risanamento dell’ente, intendo sottolineare come non mi siano stati forniti gli strumenti e le tempistiche necessarie per lo studio dei documenti trasmessi a questo Consiglio con la deliberazione della giunta n. 52 del 15 settembre”. Così il consigliere comunale Guido Ventrice il quale spiega che “in data 16 settembre il responsabile del Servizio Finanziario, Rodolico Pasqualino, mi faceva notificare, tramite la polizia municipale, l’avviso di deposito per 20 giorni consecutivi, anche allo scopo di consentire la presentazione di eventuali emendamenti, di tutti i documenti riguardanti il Bilancio stabilmente riequilibrato 2022-2024. Per tre volte mi sono recato presso gli uffici comunali senza che ottenessi da questi alcun documento. La notifica – precisa Ventrice – mi viene fatta soltanto nella mattinata del 6 ottobre, ad opera del dipendente Cutroneo Domenico, a meno di 24 ore dall’ultima seduta consiliare. A ciò bisogna aggiungere il fatto che, nel frattempo, la giunta ha ottenuto il parere dell’organo di revisione, prot. n. 6838 del 17 settembre 2023, senza che neanche questo documento mi venisse inviato né sulla posta ordinaria né, tantomeno, sulla posta certificata, nonostante sia stato lo stesso responsabile del Servizio Finanziario, nell’avviso di deposito degli atti notificato in data 16 settembre, a prevedere tale eventualità, affermando testualmente: “Il parere dell’organo di Revisione è in corso di redazione e non appena sarà disponibile sarà trasmesso ai vostri indirizzi di posta elettronica”. L’iter per l’approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato, – aggiunge Ventrice – a seguito del decreto ministeriale di approvazione, comporta le stesse procedure relative alla trattazione di ogni altro strumento contabile comunale”. E ancora, il consigliere così continua: “Per la complessità della materia, nel caso specifico, ogni singolo consigliere comunale dev’essere posto nelle migliori condizioni per poter esaminare tutti gli atti, magari avvalendosi, a propria discrezione, dell’ausilio di un esperto. Ecco perché sono importanti le tempistiche dettate dalla normativa e a cui la normativa stessa dà ampio risalto. Non vi è dubbio che, nel caso in specie, sono stati disattesi i dettami normativi e che al sottoscritto, nella qualità di consigliere, è stata preclusa la possibilità di esaminare attentamente la documentazione posta in discussione, impedendo, nel contempo, l’eventualità di poter formulare e presentare emendamenti. Negando degli atti indispensabili per l’espletamento delle proprie funzioni, sono stati lesi i diritti del consigliere comunale, come singolo rappresentante del corpo elettorale, a cui è stata vietata la possibilità di valutare, con piena cognizione, la correttezza e l’efficacia dell’operato degli uffici e dell’organo esecutivo, nonché la possibilità di esprimere un voto consapevole su un’importante questione di competenza del Consiglio comunale”.
LEGGI ANCHE: Comune di Joppolo, il sindaco punta al risanamento finanziario dell’ente