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Vibo, installazione delle “Casette dell’acqua”: il Consiglio approva la proposta del M5S

Con i punti di distribuzione previsti nella città capoluogo e nelle frazioni, si potrebbero alleviare i gravi problemi legati alle frequenti interruzioni dell’erogazione

Vibo, installazione delle “Casette dell’acqua”: il Consiglio approva la proposta del M5S

Evoluzione delle vecchie fontanelle ormai scomparse, le case dell’acqua offrono un’alternativa all’acqua del rubinetto e all’acqua minerale in bottiglia. Già presenti in molte città, specialmente al nord, e diverse per forma, rappresentano punti di distribuzione dell’acqua potabile. Si tratta di strutture collegate all’acquedotto locale che permettono di prelevare acqua da bere, refrigerandola e/o aggiungendo anidride carbonica per renderla frizzante. Nuove soluzioni che sembra possano concretizzarsi anche nel territorio comunale vibonese. Il Consiglio comunale di Vibo Valentia ha infatti adottato all’unanimità la delibera con la quale impegna il sindaco e la giunta all’installazione delle c.d. ”Casette dell’acqua”, dando mandato al dirigente tecnico comunale di effettuare la relativa gara. Le motivazioni poste alla base della proposta vertono innanzitutto sulla considerazione che la qualità dell’acqua erogata dalla Sorical è quantomeno di dubbia qualità e che la città e le frazioni subiscono in media tre interruzioni di erogazione all’anno, problema che si è acutizzato negli ultimi due anni. Di conseguenza – in base alla delibera approvata dal Consiglio – serve un sistema alternativo alla distribuzione dell’acqua potabile in rete che possa entrare in funzione velocemente per assicurare questo essenziale servizio in caso di interruzioni. Viene inoltre previsto che sia il sistema di concessione pubblica che il sistema di gestione siano senza oneri per il Comune. “Tale progetto -viene inoltre specificato – assume anche la valenza di un percorso educativo sotto il profilo ecologico e di salvaguardia dell’ambiente in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua in modo da diminuire i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie”. E’ inoltre previsto che la concessione dell’area pubblica su cui installare le casette avvenga mediante convenzione tra il soggetto erogatore i servizi ed il Comune. Il corrispettivo per ciascun litro di acqua erogato dovrà essere inferiore alla media del prezzo dell’acqua nella grande distribuzione alimentare. “Si tratta di un sistema evoluto – ha commentato il consigliere comunale Santoro (M5S)– che equipara Vibo alle grandi città. Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e d’opposizione, il sindaco e la giunta comunale per aver approvato la proposta, in passato bocciata più volte”.

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