giovedì,Novembre 21 2024

Salari, Sbarra a Pizzo: «Protocollo anti inflazione utile ma non sufficiente»

Il leader della Cisl ha inoltre affermato che «bisogna allargare a sindacati e associazioni dei consumatori la governance di controllo, monitoraggio e calmieramento di prezzi e tariffe pubbliche»

Salari, Sbarra a Pizzo: «Protocollo anti inflazione utile ma non sufficiente»
Sergio Pititto e Luigi Sbarra

Guidiamo il cambiamento è il titolo che abbiamo scelto per questo grande momento di democrazia associativa, in cui iscritti, delegati, quadri e dirigenti saranno chiamati ad aggiornare gli strumenti organizzativi adeguandoli ai cambiamenti in atto. Si tratta di una importante occasione di partecipazione collettiva, di innovazione e consolidamento dell’identità Cisl”. E’ quanto affermato dal segretario generale, Luigi Sbarra, nel corso dell’assemblea organizzativa della Cisl Calabria a Pizzo Calabro. “In questi giorni in tutta Italia è partito il percorso delle assemblee organizzative regionali e di categoria della Cisl, che si concluderà a Roma – ha affermato Sbarra – con l’assise nazionale prevista all’auditorium Massimo il 5 e 6 dicembre”. 
“La prima sfida che la Manovra Economica per il 2024 dovrà raccogliere è il contenimento dell’inflazione ed il contrasto a un carovita che continua a colpire le fasce medie e popolari, aumentando le disuguaglianze e rallentando l’economia del Paese. Da questo punto di vista, il protocollo anti-inflazione siglato ieri tra Governo, Confesercenti, Confcommercio e Federdistribuzione è un passo utile ma decisamente non sufficiente. Bisogna allargare a sindacati e associazioni dei consumatori la governance di controllo, monitoraggio e calmieramento di prezzi e tariffe pubbliche – ha aggiunto il leader della Cisl – L’orizzonte deve andare ben oltre i tre mesi, ed estendere l’impegno alla riduzione di prezzi e listini alle aziende che operano in altri settori duramente colpiti, come il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo, i carburanti e le spese energetiche, mutui ed affitti, editoria e libri scolastici”. Per Sbarra “va istituita una Cabina di regia nazionale permanente che dia sponde strutturali a un’azione costante, continuativa e coinvolgere le parti sociali e le associazioni dei consumatori anche attraverso Osservatori regionali che tengano sotto controllo l’andamento dei prezzi e denuncino dinamiche speculative e extraprofitti. Il sostegno al potere d’acquisto di lavoratori e pensionati non è solo un problema sociale rilevantissimo, ma anche un nodo macroeconomico cruciale: per dare risposte efficaci e far ripartire coesione, consumi e crescita dobbiamo ritrovarci uniti in un Patto solido, concreto e soprattutto partecipato”.

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