Comune di Nicotera tra cambi di “casacca”, gite per anziani e sindaco smentito dall’Asp sul Covid
La Lega di Salvini fa conquiste in Municipio e Marasco perde due sostenitori della maggioranza
A palazzo Convento, sede del Municipio di Nicotera, tra ventate di “cambiamenti” e profumi di campagna elettorale, l’aria politica appare un po’ stagnante. A rendere l’idea è anche lo scenario che emerge dall’ultimo Consiglio comunale dove siedono 7 consiglieri di maggioranza e 6 di minoranza e dove il consigliere Andrea Albanese – il quale ha abbandonato la maggioranza – non ha mancato di esprimere il proprio “profondo disaccordo” nei riguardi dell’operato del sindaco Giuseppe Marasco che, a dire di Albanese, sarebbe un primo cittadino “individualista e con punte di autorità centralizzata che poco o nulla hanno a che fare con i principi democratici”. Per Albanese – che parimenti al consigliere Carmelo Staropoli è passato al partito della Lega, lasciandosi alle spalle il gruppo “Rinascita Nicoterese” guidato da Marasco – i tempi si sono rivelati maturi per una nuova adesione politica. Tra le cose che il consigliere ha inteso far emergere durante l’assise, anche una recente iniziativa del sindaco che riguarda una gita gratuita per circa cento anziani. Secondo Andrea Albanese, il sindaco Marasco, “esporrebbe irresponsabilmente gli anziani a un serio rischio, visto il momento di risalita dei casi covid”.
Il consigliere, inoltre, evidenzia il “paradosso” del primo cittadino che, giusto qualche giorno fa, “aveva lanciato l’allarme sul dilagare del coronavirus”. Albanese fa riferimento alle dichiarazioni rese anche alla stampa da parte di Marasco. «In queste ore non ci sono più posti letto disponibili. La situazione è tornata a diventare critica nelle ultime settimane – aveva affermato, al tempo, il sindaco di Nicotera (che è anche infermiere nel reparto Covid dell’ospedale Jazzolino) – e per questo ho deciso di scrivere il Post dopo la morte di un’anziana del mio paese. Il messaggio aveva solo l’intento di mettere in guardia le categorie fragili, le più esposte all’infezione che è tornata ad alzare la testa anche in Calabria. Anche perché – aveva aggiunto Marasco – con una diagnosi precoce è possibile debellarlo e nelle ultime tre settimane il reparto malattie infettive dello Jazzolino è tornato a ospitare i pazienti affetti da covid e da quattro posti letto siamo passati ad otto, attualmente tutti saturi». Il sindaco aggiungeva infine che «il covid continua a circolare e la popolazione non deve abbassare la guardia». Marasco è stato però prontamente smentito dal commissario dell’Asp di Vibo, Antonio Battistini, il quale ha precisato: «I casi covid sono aumentati perché sono iniziate le prime influenze di stagione e di conseguenza vediamo un incremento del virus anche a causa della comparsa di due nuove varianti maggiormente contagiose. La situazione è sotto controllo». Insomma, a Nicotera si respira un’aria un filino nuova e tra cambi di casacche, gite fuori porta post allarme Covid, il Consiglio…è servito.
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