giovedì,Ottobre 31 2024

Comune di Cessaniti: “terremoto” in Municipio, si dimette il sindaco Mazzeo

L’ha comunicato lo stesso primo cittadino attraverso un Post su Facebook dopo una lunga riflessione scaturita a seguito di alcune nostre inchieste su possibili infiltrazioni mafiose nell'ente locale

Comune di Cessaniti: “terremoto” in Municipio, si dimette il sindaco Mazzeo
Il Comune di Cessaniti
Francesco Mazzeo

Francesco Mazzeo non è più il sindaco di Cessaniti. L’ha comunicato lo stesso primo cittadino attraverso un post sulla propria pagina Facebook dopo una lunga e ponderata riflessione scaturita a seguito di due nostri articoli pubblicati nelle scorse settimane, inerenti possibili infiltrazioni mafiose nella sua amministrazione, così come messe nero su bianco dalla Dda di Catanzaro nell’operazione Maestrale-Carthago. Naturalmente, anche le dimissioni dalla carica di sindaco non impediscono – per legge – alla Prefettura di Vibo Valentia l’invio di una Commissione d’accesso agli atti per accertare eventuali infiltrazioni mafiose nella vita dell’ente.

Di seguito il post integrale pubblicato dal sindaco Francesco Mazzeo: «Cari concittadini, vi comunico che poco fa ho rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco del Comune di Cessaniti. Amministro il Comune di Cessaniti dal lontano 2008, prima da consigliere e poi da sindaco, anni in cui ho dato tutto me stesso, sono cresciuto tantissimo ed ho conosciuto tante persone oneste e capaci, con le quali ho avuto la possibilità di lavorare e di collaborare. Diventare il sindaco del Comune dove si è cresciuti e dove si vive, è stato un privilegio del quale mi sento molto fortunato e penso, senza falsa modestia, che le due consiliature che mi hanno visto a capo dell’amministrazione comunale, un segno lo abbiano lasciato, in quanto le opere, le idee, la programmazione ed il modus operandi, rimarranno come punto di riferimento per le future amministrazioni. Non sto qui ad elencare le tante cose fatte durante questi lunghi ed impegnativi anni, sono sicuro che il tempo mi darà ragione, ma difendo con forza e con orgoglio tutti i risultati raggiunti ed i progetti ancora in itinere, pur evidenziando le tante difficoltà oggettive incontrate nella loro realizzazione. Purtroppo, negli ultimi mesi, alcune notizie di stampa, mi hanno fatto molto riflettere e mi hanno portato ad una scelta ponderata e responsabile. Dal giorno in cui è apparsa la prima notizia giornalistica fino ad oggi, informando puntualmente tutte le istituzioni preposte, ho cercato di trovare una soluzione appropriata, che rispondesse alle esigenze di legalità, di trasparenza e di opportunità che chi amministra la cosa pubblica, deve trasmettere alla propria comunità di ferimento. Purtroppo non ci sono riuscito, non per mancanza di soluzioni, ma in quanto alcuni interessi personali hanno avuto la meglio su quelli di un’intera popolazione. Per questo motivo, ho deciso di dare io un segno tangibile e concreto del mio modo di operare, interrompendo anticipatamente l’esperienza amministrativa. Dell’interruzione anticipata del mio mandato, mi assumo la piena e totale responsabilità. Nessuna ombra sull’agire amministrativo e politico deve addensarsi sulla mia amministrazione, men che meno sulla mia persona, per questo motivo ho molto riflettuto e, nonostante questa decisione mi pesi tantissimo, sono arrivato alla conclusione che sia giusto che la parola ritorni ai cittadini cessanitesi, liberi di scegliere una nuova amministrazione, con la indispensabile agibilità politica ed amministrativa, che consenta di operare le scelte migliori per il futuro dei cittadini di Cessaniti. Cari miei concittadini, voi ed i vostri figli meritate il meglio che una comunità matura possa esprimere. Pertanto, alla luce dell’onestà intellettuale che mi ha sempre contraddistinto, restituisco la fascia tricolore che ho indossato con onore ed orgoglio in questi lunghi 8 anni da sindaco. Riconosco che in politica le dimissioni sono un gesto raro ed anacronistico, ci vuole coraggio. Era molto più facile rimanere in carica, ma io l’attaccamento alla poltrona non l’ho mai ritenuto un elemento vincolante del mio mandato, in quanto ho sempre operato nel rispetto delle persone che ho avuto intorno. Concludo questa esperienza con rammarico, ma senza risentimento nei confronti di nessuno, ringraziando i componenti della Lista “Cessaniti nel Cuore”, i consiglieri comunali, i dipendenti comunali, le forze dell’ordine, la stampa e le tante belle persone che in questo lungo periodo ho imparato a conoscere e dalle quali ho appreso molto della mia formazione personale e politica. Ai sensi dell’art. 53 del Testo Unico degli Enti locali, continuerò ad essere “il vostro sindaco” per i prossimi 20 giorni, solo per l’ordinaria amministrazione, dopodiché le mie dimissioni diventeranno irrevocabili». Di seguito gli articoli pubblicati in solitudine dalla nostra testata su quanto emerge sul Comune di Cessaniti nelle indagini che hanno portato all’operazione Maestrale-Cathago: Inchiesta Maestrale, la Dda: «Amministrazione comunale di Cessaniti da tempo in mano alla ‘ndrina», Inchiesta Maestrale: gli agganci del capoclan negli uffici del Comune di Cessaniti, Comune di Cessaniti e ingerenze dei clan, la replica del consigliere Gallucci

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