Consorzi di Bonifica, Occhiuto: «Se non passa la riforma mi dimetto»
Il testo che deve esssere approvato in Consiglio regionale prevede la messa in liquidazione degli attuali undici e la contestuale creazione del Consorzio unico regionale
«Chiederò al Consiglio regionale di approvare giovedì la riforma dei Consorzi. O passa oppure mi dimetterò». Così sui canali social il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alla seduta del Consiglio regionale del 1 agosto che all’ordine del giorno avrà il progetto di riforma dei Consorzi di bonifica approvato dalla sua Giunta: il testo, in particolare, prevede la messa in liquidazione degli attuali undici Consorzi di bonifica e la contestuale creazione del Consorzio unico regionale, articolato in undici comprensori.
«Il sistema dei Consorzi è al collasso», scrive su Instagram Occhiuto rispondendo al messaggio di un lavoratore forestale che lamenta il mancato pagamento dello stipendio da alcuni mesi. «Negli anni – prosegue – ci sono state in molti Consorzi gestioni clientelari e inefficienti. Oggi la Regione non potrebbe più neanche trasferire risorse per far pagare gli stipendi perché sarebbero pignorate. Per risolvere radicalmente questo problema (e per evitare licenziamenti o fallimenti) chiederò al Consiglio regionale di approvare giovedì la riforma dei Consorzi. O passa oppure mi dimetterò, perché – conclude il presidente della Regione Calabria – credo sia giusto continuare a fare il presidente se mi danno la possibilità di affrontare e di tentare di risolvere i problemi che si sono accumulati in tanti anni di mala gestione».
Per l’approvazione della riforma dei Consorzi di bonifica giovedì serve in Consiglio regionale la maggioranza qualificata, trattandosi di un testo che prevede la nascita di un nuovo ente pubblico economico: lo stesso Occhiuto nei giorni scorsi ha formalizzato la questione di fiducia sulla riforma. (Agi)
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