Colelli al sindaco di Vibo per le spese del Nastro Rosa tour: «I cittadini meritano risposte concrete»
Il segretario cittadino del Partito democratico ritiene «incomprensibili le migliaia di euro investite in comunicazione per chi già collabora con l'amministrazione e verso chi ha coordinato solo tre giorni di eventi»
Mentre sale l’indignazione di molti cittadini per gli impegni di spesa “Palazzo Luigi Razza” relativi alla manifestazione “Nastro Rosa Tour 2023” e, in particolare, per l’impegno di una somma (4.500 euro) in favore dell’Orchestra Sinfonica della Calabria che non ha poi tenuto il relativo concerto, sull’argomento interviene il segretario cittadino del Pd, Francesco Colelli, che invita il sindaco e l’intera amministrazione comunale a fornire risposte alla comunità. “La legalità sostanziale fa parte del tessuto connettivo di questa amministrazione”. L’esponente democrat apre così il suo intervento, facendo un rimando ad una recente dichiarazione del primo cittadino di Vibo e precisa che “queste sono state le parole del sindaco Maria Limardo nel corso di una trasmissione radiofonica andata in onda sabato. Parole che fanno sorridere – spiega Colelli – alla luce della determina con la quale sono stati resi noti i compensi e gli impegni di spesa per la manifestazione del Nastro Rosa Tour, ovvero: 4.500 euro per “l’esibizione fantasma” dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, di cui lo stesso primo cittadino è presidente e rappresentante legale; quasi 10mila euro per Cosimo Papandrea, più del doppio rispetto al generale compenso dell’artista. Strano che un sindaco così votato alla legalità – ha dichiarato Colelli – non abbia inteso fornire spiegazioni concrete e adeguate ad una città nauseata per tale vicenda. Dico spiegazioni concrete poichè la replica del Comune, pubblicata dai giornali on line, è tragicomica e se il fatto in questione non fosse grave ci sarebbe da ridere a crepapelle“.
Francesco Colelli, che nei giorni scorsi ha diffuso sui social network la discussa determina vergata dalla dirigente comunale Adriana Teti, prosegue il suo intervento affermando che appare “molto strano il silenzio di una maggioranza perbenista, che non ha il coraggio di chiedere chiarimenti alla propria amministrazione. E, sempre abbastanza strano, è che dopo una settimana dallo svolgimento dell’evento, si approvino dei preventivi – lo dice la parola stessa, in previsione di determinate attività od operazioni – senza aver mai fatto una manifestazione di interesse per dare la possibilità a chiunque di presentare una propria proposta. Incomprensibili appaiono poi le migliaia di euro investite in comunicazione – aggiunge Colelli – casualmente spese per persone che già collaborano con la stessa amministrazione comunale, così come lasciano perplessi le erogazioni per il coordinamento di eventi che hanno avuto la durata di appena tre giorni. Per questi e per tanti altri motivi, credo che il sindaco debba dare spiegazioni consistenti, e non quelle divulgate poco fa a mezzo stampa, ad una città che attende. Non potrà bastare – conclude Colelli – appellarsi a un “banale errore di battitura” perchè è chiaro ci sia molto di più”.
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