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Tropea, Pensabene abbandona la maggioranza: «Sindaco con arroganti prese di posizione»

La consigliera comunale sottolinea le «umiliazioni personali e i ripetuti momenti di frustrazione» patiti negli anni a causa del primo cittadino Giovanni Macrì alle prese con un «frainteso senso del potere e una verbalità ai limiti della decenza»

Tropea, Pensabene abbandona la maggioranza: «Sindaco con arroganti prese di posizione»
Il Comune di Tropea e nei riquadri Annunziata Pensabene e Giovanni Macrì

Scossone politico a Tropea nella maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giovanni Macrì. La consigliera comunale Annunziata Pensabene, con delega ai servizi sociali, ha infatti lasciato la maggioranza evidenziando tutti i limiti dell’azione del primo cittadino. Ecco la sua missiva: “Con la presente nota stampa comunico che ho protocollato oggi, Lunedì 17 Luglio 2023, presso il Comune di Tropea, le mie dimissioni da consigliere comunale di maggioranza. Dimissioni irrevocabili con effetti immediati. L’azione amministrativa svolta dal sindaco di Tropea, solo ed unico protagonista delle decisioni assunte, sin dal suo insediamento, pur connotata da espressioni amministrative e da alcuni risultati apprezzabili soprattutto sul piano del decoro urbano, della riqualificazione di alcune vie e piazze e sul piano dell’immagine complessiva della città, ha lasciato molto a desiderare sia sul piano del coinvolgimento democratico e collaborativo di chi, come me, ha ricoperto e voleva continuare a ricoprire  il ruolo di consigliere comunale con il solo desiderio di voler fare il bene della città con spirito di abnegazione e di servizio. Altri invece gli aspetti trascurati della pubblica amministrazione ordinaria e straordinaria sui quali ogni tentativo di azione e di propositiva iniziativa non ha trovato alcun riscontro pratico. Ripetuti e costanti sono stati i momenti di frustrazione che, per i motivi suddetti in questi anni, ho dovuto subire e le umiliazioni sul piano personale che, per un frainteso senso del potere, caratterizzato spesso da arroganti prese di posizione e da una verbalità ai limiti della decenza, il sindaco della città ha voluto condurre con alcuni consiglieri comunali, me su tutti, tenendoli completamente all’oscuro delle sue scelte, dei suoi programmi e delle sue attività. La dialettica e il confronto democratico sono stati un vero e proprio optional. Questi i motivi principali della mia decisione. Continuerò in ogni caso ad esercitare la mia funzione pubblica in seno al consiglio comunale, al momento come membro indipendente, riservandomi per il futuro di decidere se aderire o meno ad altri gruppi di minoranza presenti in Consiglio. Auguro in ogni caso a Tropea e alla stessa maggioranza ogni successo e ogni bene per il futuro. A me stessa auguro di poter trovare nuove motivazioni e nuove energie per impegni futuri a favore del popolo e della città”.

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