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Comune di Joppolo: Ventrice solleva il caso dell’inefficacia delle determine dell’ufficio tecnico

Sarebbero state adottate da un assessore in mancanza di titoli e competenze. Rilievi anche sullo Sportello Unico per l’Edilizia con una nuova assunzione ed un aumento di spesa per oltre quattromila euro. Segnalazioni a Prefettura, Procura e carabinieri

Comune di Joppolo: Ventrice solleva il caso dell’inefficacia delle determine dell’ufficio tecnico
Il Comune di Joppolo e nel riquadro Guido Ventrice
Guido Ventrice

Missiva del consigliere comunale di Joppolo, Guido Ventrice, indirizzata al segretario comunale, al responsabile dell’ufficio tecnico, al prefetto di Vibo, alla Procura, ai carabinieri della locale stazione ed alla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali. Evidenzio le molte criticità che, potendo travalicare il naturale e legale contesto di emanazione degli atti, potrebbero causare gravi difficoltà per il normale ed efficiente contesto burocratico e finanziario dell’ente. In particolare – spiega Ventrice – il riferimento è rivolto a tutte le determinazioni assunte dall’assessore Furci, nella qualità di responsabile del Servizio tecnico, nel periodo che va dal 5 aprile al 30 giugno (periodo di efficacia del Decreto di affidamento della responsabilità del servizio) quando non è stata incardinata presso l’organico comunale nessuna figura tecnica in grado di svolgere con criterio, competenza e giudizio il compito di gestione dell’area tecnica e tutti gli atti emanati (tanti) sono stati redatti in autonomia dall’assessore responsabile del Servizio tecnico – essendovi apposta unicamente la propria firma e non di un qualsiasi istruttore tecnico -, privo di titoli e di qualsiasi competenza tecnica, con il rilascio, addirittura, del necessario parere di regolarità tecnica. Le tante determinazioni – sottolinea Ventrice – riguardano affidamenti di incarichi, gare d’appalto, proroghe tecniche di appalti già venuti meno, svincolo di polizze fideiussorie, fornitura di beni e servizi, per somme complessive di vari milioni di euro.

In tale contesto ed in considerazione dell’eventuale nullità di tutte le determinazioni emanate in autonomia da persona non titolata e non competente – cosa che dovranno approfondire le competenti autorità e per cui un invito viene rivolto al segretario comunale -, si rischia di aggravare ancor più la precaria situazione generale dell’ente, a fronte delle pretese che proverranno dalle imprese e dai professionisti incaricati di appalti e servizi, in relazione ad atti privi di qualsiasi rilevanza giuridica e inefficaci sotto il profilo della legittimità. Nell’azione di responsabilità dell’ufficio tecnico, nel periodo di riferimento, si è verosimilmente proceduto ad una vera e propria usurpazione di un titolo al fine dell’emanazione di innumerevoli atti che per loro natura necessitano di particolari qualifiche e competenze, del tutto assenti nel caso in specie. Se n’è intanto avveduta della vicenda, come appreso da un accesso al protocollo dell’ente, la Prefettura di Vibo Valentia che, con propria nota, chiede lumi in merito alla mancanza di titoli e competenze tecniche in capo all’assessore responsabile del servizio tecnico, che avrebbero potuto consentirgli l’emanazione degli atti e l’apposizione del necessario parere di regolarità tecnica. Allo stesso modo si spera che se ne avvedano gli organi comunali, con il segretario comunale fra questi, prima che si generino ulteriori e maggiori danni per l’ente. In secondo luogo – aggiunge Ventrice – appare doveroso fare una considerazione sulla procedura di affidamento dell’incarico di gestione professionale di tutti gli atti endoprocedimentali di competenza del Sue (Sportello Unico per l’Edilizia), operata con la determinazione n. 127 del 6 luglio 2023 a firma del nuovo responsabile del Servizio tecnico che disattende le prescrizioni della Commissione per la Stabilità Finanziaria degli enti locali, adottate nella seduta del 22 giugno 2023, con cui la stessa Commissione dà il “nulla-osta” per un’unica assunzione per l’anno 2023 con una spesa massima di 4.595,95 euro. L’assunzione, per come autorizzata, ha riguardato per 12 ore settimanali, per mesi 5 e per la spesa massima ammissibile, la nuova figura tecnica incardinata nell’ufficio tecnico, a cui spetta anche l’incombenza della gestione del Sue. Si è proceduto, invece, all’affidamento di incarico di gestione del Sue, mascherando così una nuova assunzione per 5 mesi, eludendo le prescrizioni della Cosfel, aumentando la spesa per ulteriori 4.200,00 euro. La gestione dei servizi dell’Ufficio tecnico comunale di Joppolo costerà quindi al Comune 8.795,95 euro, a fronte dei 4.595,95 euro autorizzati dalla Cosfel. Quasi il doppio. Si potrebbe configurare, quindi, un’ennesima gestione illegittima delle procedure amministrative con un eventuale danno erariale per le casse dell’ente”.    

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