venerdì,Settembre 20 2024

Comune di Vibo: Luciano apre alla maggioranza senza la Limardo, “bordate” dal consigliere Soriano

L'esponente di Azione si dice disponibile a ragionare su un nuovo quadro politico, mentre il capogruppo del Pd lo accusa di atteggiamenti gattopardeschi e di aprire a quella stessa maggioranza di cui doveva costituire l'alternativa

Comune di Vibo: Luciano apre alla maggioranza senza la Limardo, “bordate” dal consigliere Soriano
Stefano Luciano e Stefano Soriano
Stefano Luciano

“E’ chiaro che questa opposizione non è in grado di rappresentare un’alternativa per lanciare una proposta seria in virtù delle Amministrative del 2024″. A dichiararlo è Stefano Luciano, esponente di Azione in Consiglio comunale ed ex candidato sindaco nella tornata elettorale del 2019. Le affermazioni del consigliere di minoranza sono state tra i punti più interessanti emersi durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, caratterizzato, tra l’altro, da un’interruzione dovuta ad attimi di concitazione in cui sono rimaste coinvolte tre persone, due delle quali dipendenti dell’ente locale. “La mia volontà è quella di dire che se c’è da lavorare per la città si può fare nel rispetto delle reciproche posizioni – ha affermato Luciano – e noi siamo presenti così come lo sono quando l’appello è alla discussione che riguardi un quadro politico”. Luciano, quindi, aprendosi sostanzialmente ai partiti della maggioranza, aggiunge che ad oggi non può tuttavia aderire “alla maggioranza perché rimango coerente con una posizione e un patto con gli elettori assunto nel 2019, ma tale condizione – ha spiegato – non mi impedisce di poter costruire per il futuro quadri politici che vanno nella direzione dell’interesse esclusivo della città e che hanno come obiettivo quello di superare pregiudizi e contrapposizioni di carattere ideologico affinchè si possa ritornare alla politica, alla vitalità politica, al dinamismo della politica e regalare a questa città una classe dirigente di soggetti onesti, capaci e competenti, che sappia gestire la cosa pubblica nell’interesse collettivo e che sappia mettere in campo una squadra credibile per dare ai cittadini dei risultati”.

soriano stefano
Il consigliere del Pd Stefano Soriano

A rispondere al consigliere comunale di Azione ed alle sue considerazioni politiche è stato quindi il capogruppo del Pd, Stefano Soriano: “C’è un prima e un dopo oggi. In questo ha ragione il consigliere Luciano. Dopo oggi il sindaco Maria Limardo, nonostante le rassicurazioni finali del consigliere Termini, è sempre più individuato come unico responsabile dei risultati di questa amministrazione. Le parole del consigliere Luciano vanno nella più gattopardiana delle direzioni. Luciano in pratica apre alla maggioranza senza il sindaco Limardo alla guida. A quella maggioranza di cui doveva rappresentare l’alternativa e chiude all’opposizione che, secondo lui, non ha l’humus per stare insieme. Ma l’humus chi lo doveva creare se non il candidato a sindaco avversario del centrodestra? E il nuovo quadro di cui parla il consigliere Luciano si può comporre con le stesse figure che hanno amministrato fino ad oggi la città? E’ un nuovo quadro quello che comprende gruppi politici come Città futura che facevano parte del Pd contro Costa per poi abbandonare il Pd ed andare con la Limardo? A mio modo di vedere o il sindaco Limardo ha fatto bene ed allora il centrodestra lo deve ricandidare o ha fatto male e allora il centrodestra è responsabile quanto il sindaco del fallimento. Tutto il resto è solo retorica e giochi di potere che nulla hanno a che fare con l’interesse della città e dei cittadini”.

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