Diritto di proprietà sugli immobili Peep: accolto l’emendamento Lo Schiavo
Su proposta del notaio già candidato a sindaco, il Consiglio approva la rimozione dei vincoli di prezzo massimo nella cessione degli alloggi costruiti su aree trasferite dal Comune. Si amplia la platea degli aventi diritto e si riducono i costi di svincolo
Il consiglio comunale di Vibo Valentia ha approvato, in seduta odierna, su proposta del dirigente Antonio Nesci, la delibera avente in oggetto la “Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà” (ai sensi dell’articolo 31, commi da 45 a 50 della Legge 448/1998), con la previsione della rimozione dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e delle loro pertinenze nonché del canone massimo di locazione delle stesse.
La delibera è stata emendata dal consigliere comunale d’opposizione e già candidato a sindaco, notaio Antonio Lo Schiavo, dopo un’ampia spiegazione giuridica e tecnica del suo emendamento che mirava a completare la delibera ampliando la platea di cittadini vibonesi che possono stipulare una nuova convenzione per la rimozione dei vincoli nella determinazione dei prezzi massimi di cessione degli alloggi costruiti su aree PEEP.
«Oggi – ha riferito Lo Schiavo a tal proposito – abbiamo scritto una pagina importante per i tanti cittadini che sono assegnatari in proprietà superficiaria o in piena proprietà di alloggi costruiti su aree trasferite dal Comune di Vibo Valentia con le convenzioni ex art. 35 della legge 1971/865, dando la possibilità di rimuovere i vincoli derivanti da tali convenzioni anche per quanto riguarda la determinazione del prezzo massimo di cessione. Come consigliere comunale – ha aggiunto Lo Schiavo -, ho inteso dare il mio contributo per chiarire la portata di tali vincoli e ampliare gli schemi di convenzione da adottare in tali ipotesi, contemperando, nello stesso tempo, l’esigenza di sbloccare il mercato immobiliare di tali unità immobiliari con quella di fare entrare nelle casse del Comune importanti flussi economici. Ho chiesto, altresì, che il sindaco e la Giunta verifichino nei prossimi giorni la possibilità di ridurre al massimo i costi per lo svincolo di tali limiti, andando incontro alle difficoltà dei cittadini vibonesi».