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Tropea e i crolli all’Isola: la maggioranza e il sindaco bocciano la convenzione con l’Università

L’amministrazione di Giovanni Macrì dice no alla consulenza tecnico scientifica offerta dal professore Ietto e dal Dipartimento di Scienza della terra dell’Unical. Il docente “bacchettato” in Consiglio dal primo cittadino che però commette una serie di grossolani errori

Tropea e i crolli all’Isola: la maggioranza e il sindaco bocciano la convenzione con l’Università
L'Isola di Tropea dopo l'ultimo crollo e nel riquadro a destra il docente Unical Fabio Ietto. a destra il sindaco Giovanni Macrì
L’ultimo crollo all’Isola

Bocciata dal Consiglio comunale di Tropea la richiesta di attivazione di una Convenzione con il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università degli studi della Calabria al fine di ottenere consulenza scientifica gratuita, con valutazione e supporto tecnico riguardo il monitoraggio e le condizioni di rischio dell’Isola, interessata da due crolli. La convenzione era stata in particolare richiesta, attraverso una mozione, dai consiglieri comunali di minoranza Antonio Piserà e Massimo L’Andolina e puntava ad individuare le migliori scelte progettuali per gli interventi di messa in sicurezza delle aree costiere, dell’Isola e della Rupe. Il professore Fabio Ietto, docente associato in Geologia applicata presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBest) dell’Università della Calabria, dopo aver condotto numerose ricerche scientifiche sugli instabili versanti della rupe perimetrale dell’abitato di Tropea, sull’Isola e sulle aree circostanti, nonché sugli effetti dell’erosione costiera lungo il litorale tirrenico calabrese, aveva offerto la propria disponibilità per sfruttare le competenze specifiche presenti nell’ambito accademico. In particolare, l’aiuto dell’Unical era stato offerto anche per via del fatto che l’amministrazione comunale di Tropea non dispone attualmente di personale interno con competenze specifiche in questo settore.

I motivi del No all’Unical spiegati dal sindaco

Giovanni Macrì

Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, nel bocciare la proposta di attivare con urgenza una convenzione con l’Unical ha spiegato che a suo avviso non sussistono i presupposti in quanto sullo scoglio di Santa Maria dell’Isola “sono già in essere alcuni interventi e la convenzione proposta – ha dichiarato il sindaco – ha comunque un costo di 50mila euro”. Il primo cittadino, inoltre, ha “rimproverato” il professore Fabio Ietto di essersi rapportato con la stampa (nel caso di specie la nostra testata, non nominata dal primo cittadino ma siamo stati gli unici a dare spazio a chi si era offerto gratuitamente per dare una mano rispetto ad un bene – l’Isola – patrimonio della collettività e non di inesistenti Principati) e non direttamente con il Comune. “Il professore Ietto – ha affermato il sindaco nel corso del Consiglio comunale – è stato inconsapevolmente strumentalizzato da alcuni organi di disinformazione e dal consigliere Piserà. Ha parlato da tecnico senza una cognizione diretta della problematica. Non possiede studi recenti ed è stato un po’ avventato nelle valutazioni e nella prospettazione di cure, facendo in molti casi affermazioni ovvie. Ma la cosa grave è che un professore dell’Università non può dialogare con l’amministrazione comunale attraverso la stampa. Qui c’è stato uno stillicidio continuo che ha offeso l’operato della comunità e dell’amministrazione. Un atteggiamento non consono da parte del professore Ietto dal quale ci si aspetta collaborazione. Sicuramente non sarei mancato al suo evento a Tropea ma quel giorno ero oggettivamente impegnato. Ma se poi il professore organizza l’evento con un consigliere di opposizione…”.

Gli errori del primo cittadino

Il Comune di Tropea e il sindaco Giovanni Macrì

Stando così le cose c’è subito da rilevare alcune imprecisioni e diversi errori da parte del primo cittadino perché il messaggio che è passato a seguito del suo pubblico intervento è il seguente: la convenzione con l’Università va bocciata in quanto proposta dalla minoranza, tralasciando i contenuti ed il merito di quanti scientificamente sarebbero stati coinvolti. Se poi il professore osa parlare con la nostra testata è delitto di lesa maestà al Principato ed alla comunità di Tropea tutta (confondendo il sindaco, per l’ennesima volta, la sua amministrazione con la totalità dei tropeani che, lo ribadiamo numeri alla mano, alle scorse comunali sommando i voti di Romano, L’Andolina e Cricelli, in maggioranza si è espressa contro di lui e la sua guida politica del Municipio). Il sindaco Giovanni Macrì ci risulta che al pubblico convegno del professore Ietto, tenutosi a Tropea il 25 aprile scorso, era stato personalmente invitato dal docente dell’Unical. E il primo cittadino non solo non ci è andato ma, per come abbiamo appurato sentendo il professore Ietto, non ha neppure mai risposto per ringraziare o motivare l’assenza. Semplicemente il professore è stato ignorato, salvo poi lo stesso primo cittadino lamentarsi in Consiglio comunale per aver “osato” il professore rapportarsi con una stampa che al sindaco non piace. Da qui anche l’assenza di qualunque dialogo da parte dell’amministrazione comunale di Tropea con l’Università della Calabria, rimasta totalmente inascoltata. Altro errore del sindaco riguardo la convenzione che offriva una consulenza tecnico-scientifica assolutamente gratuita. I 50mila euro richiamati dal sindaco nel suo intervento in Consiglio erano stati richiesti solo se il Comune di Tropea desiderasse – dopo la consulenza gratuita – ulteriori e ancor più approfonditi studi che, ovviamente, comportano dei costi vivi (e nel “Principato” dove i rimborsi spese non sono mai mancati, lo si dovrebbe sapere) che ogni addetto ai lavori ben conosce e comprende. Inutile sottolineare, inoltre, che nessun contraddittorio l’amministrazione ha offerto al professore Ietto, la cui unica “colpa” è, a nostro avviso, quella di aver osato “criticare” e porre degli interrogativi sul modus operandi della giunta Macrì riguardo l’Isola di Tropea, prima e dopo i crolli.

Macrì ed Occhiuto

Roberto Occhiuto

“A Santa Maria dell’Isola – ha intanto fatto sapere ieri il sindaco attraverso un comunicato stampa – procedono a ritmo sostenuto i programmati interventi di messa in sicurezza, sia intorno alla corona dello scoglio, sia a valle, sia su parte del giardino sovrastante. È previsto adesso il già annunciato disgaggio della porzione interna dallo scoglio già fratturata, in modo da consentire la prosecuzione senza rischi dei lavori nella parte sottostante. È stata ulteriormente ri-perimetrata la rete di protezione già installata a chiusura e protezione dell’intera area della rupe interessata” Il sindaco Giovanni Macrì ha inoltre fatto sapere che nei giorni scorsi nella Cittadella regionale a Catanzaro si è tenuto un ulteriore incontro con il presidente Roberto Occhiuto il quale ha confermato, così come ha fatto sin dalle prime ore successive al primo crollo, che la Regione Calabria si considera e si farà parte attiva per l’avvio imminente della fase 2 degli interventi, relativi alla riapertura totale del sito, con la fruizione dell’arenile e della grotta per la prossima stagione 2024”. Non resta che attendere.

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