lunedì,Luglio 1 2024

Capo Vaticano, la denuncia di Mobrici: «Accesso inibito alla spiaggia di Grotticelle per lavori partiti in ritardo»

Il capogruppo della minoranza consiliare di Ricadi denuncia lo stato di abbandono in cui verso viale Berto e lo spiazzo del Belvedere nei pressi del Faro

Capo Vaticano, la denuncia di Mobrici: «Accesso inibito alla spiaggia di Grotticelle per lavori partiti in ritardo»

Nonostante gli sforzi degli imprenditori turistici che hanno aperto le loro strutture per accogliere i tanti visitatori e i primi turisti che hanno approfittato del ponte del primo maggio per recarsi in una delle località balneari più gettonate del Mezzogiorno, Capo Vaticano si è presentata nel peggiore dei modi“. L’affondo è del capogruppo di minoranza dell Comune di Ricadi, Pasquale Mobrici il quale contesta le condizioni in cui versa la nota località turistica del Vibonese. “L’unico accesso pubblico al mare, quello del parcheggio di Grotticelle è chiuso – spiega il consigliere – perchè i nostri amministratori, dal tempismo perfetto, dopo l’autunno e l’inverno passati a sonnecchiare, hanno ben pensato di avviare i lavori di ammodernamento del parcheggio a fine marzo”. La sistemazione del piazzale antistante la spiaggia di Grotticelle era stata affidata a febbraio a una ditta di Roma, con la clausola che i lavori sarebbero stati avviati entro 20 giorni. Il progetto in questione prevede una spesa complessiva di centomila euro. L’affidamento – ad avviso del consigliere Mobrici – è avvenuto in ritardo, considerando che, ad oggi, lo spiazzo che dà sulla caratteristica spiaggia, meta di tantissimi turisti e non solo, è inibito. [Continua in basso]  

Per il capogruppo della minoranza un altro tasto dolente è poi rappresentato dalle condizioni indecorose in cui versa lo spiazzo che offre la vista dall’altura in località Faro o Belvedere, dal quale si vede tutta la costa con le sue calette, spiagge e scogli. “Lo spiazzale del Belvedere, al Faro di Capo Vaticano, è invaso da erbacce e rovi – spiega ancora Pasquale Mobrici – così come il marciapiede che porta lungo tutto il viale Giuseppe Berto. Mentre altre località turistiche della costa, grazie ad amministratori attenti, si occupano della manutenzione e della pulizia dei luoghi più frequentati, a Ricadi e Capo Vaticano abbiamo un’amministrazione che per una sorta di pregiudizio ideologico punisce chi fa turismo, raddoppiando la tassa di soggiorno, ma al contempo non riesce a garantire il decoro urbano e il servizio raccolta dei rifiuti”. Il consigliere ripone quindi l’accento anche sull’aumento della tassa di soggiorno deliberato dalla giunta comunale di Ricadi e previsto per il 2024. Provvedimento, quest’ultimo, che divide su più fronti. Ad avviso dell’opposizione, il sindaco Nicola Tripodi è sul tema “dormiente”. “Assistiamo ormai da anni a un crescente degrado che va dall’assenza totale di servizi, fino al turismo balneare. Si pensi all’assenza totale di servizi igienici pubblici, al costo ormai proibitivo dei parcheggi a pagamento, al degrado delle strade piene di buche e, soprattutto d’estate – conclude Mobrici – stracolme di rifiuti”.

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