Serra, Pd contro il sindaco: «Dalla sanità all’acqua sta ‘svendendo’ il paese»
Il segretario dem cittadino Biagio Damiani attacca Barillari sui temi della Casa di comunità e dell'azienda unica regionale per la gestione delle risorse idriche
Il Partito democratico serrese, per il tramite del suo segretario cittadino Biagio Damiani, attacca il sindaco Alfredo Barillari e la sua maggioranza sostenendo che «dalla sanità all’acqua, stanno ‘svendendo’ il paese». Ad avviso di Damiani, «l’amministrazione comunale appare sempre più confusa, ma anche più disinvolta nell’appoggiare scelte che rappresentano l’antitesi rispetto a quanto dichiarato in campagna elettorale. Sulla Casa della comunità – sostiene l’esponente dem – il sindaco Barillari mente sapendo di mentire. Qualora dovesse essere confermata la scelta di allocare la Casa di comunità all’interno dell’ospedale, cosa che noi contrastiamo fortemente perché riteniamo che tale scelta nasconda la volontà di cancellare l’ospedale, la responsabilità precisa ricadrebbe unicamente su Barillari. Infatti, se lo stesso sindaco si fosse opposto sin dall’inizio, anziché dare il suo parere favorevole, così come scritto negli atti dell’Asp, questa discussione non ci sarebbe nemmeno stata». Proprio sul «parere favorevole» si concentrano gli interrogativi di Damiani: «Forse lo ha fatto per ragioni politiche? Ma non era lui che si nascondeva dietro un falso civismo?». [Continua in basso]
«Ad ogni modo – aggiunge – se realmente ritiene che la Casa di comunità non vada allocata nella struttura ospedaliera, ancora oggi è nelle condizioni di andare veramente fino in fondo ed opporsi, ma abbiamo il sospetto che il sindaco anche su questo tema faccia il gioco delle tre carte». Quanto al tema dell’acqua e al distacco da Sorical, Damiani afferma che «le promesse fatte in campagna elettorale vengono smentite dai fatti poiché in due anni non c’è stato nessun accenno, nemmeno ad un parziale distacco, ma solo mistificazione della realtà». Il segretario democratico asserisce che «l’amministrazione comunale poteva opporsi ricorrendo al Tar contro la legge regionale che prevede un’azienda unica per la gestione di acqua e rifiuti, ma anche questa volta tutto tace. Ancora una volta per ragioni politiche?».
L’affondo continua e Damiani sentenzia che «in questi tre anni di amministrazione Barillari, purtroppo non solo non si vede nemmeno l’ombra del cambiamento predicato, ma addirittura si riscontra una evidente marcia indietro su quanto scritto nel programma elettorale di ‘Liberamente’ che adesso cerca di scaricare colpe su chicchessia. Il tempo delle chiacchiere e della mistificazione della verità – conclude – è finito e lo scollamento con i cittadini lo certifica. Serve una nuova stagione incentrata sui diritti e su una vera attenzione ai temi come quelli dell’ ambiente e della sanità. Da parte nostra siamo ormai da tempo al lavoro per mandare a casa questa compagine politica che in termini di fatti concreti ha portato risultati pari allo zero assoluto».
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