Raccolta differenziata, il Comune di Zambrone incalza gli operatori turistici
L’amministrazione invia una lettera per invertire il trend negativo: «La riduzione della quantità della spazzatura nell’indifferenziato porterebbe ad una diminuzione delle spese e un più agevole smaltimento dei rifiuti»
L’amministrazione di Zambrone avvia un’opera di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata soprattutto tra gli operatori turistici. Da molti anni, infatti, la differenziata ha registrato notevolissimi cali. E così, la Giunta guidata dal sindaco Corrado L’Andolina prova a invertire la tendenza.
L’amministrazione comunale, pertanto, ha predisposto una missiva già inviata agli operatori turistici e che a breve sarà notificata a tutta la popolazione.
Questo, il tenore della lettera:«Secondo quanto riferito dagli addetti, il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani registra numerose criticità. A loro giudizio, le disposizioni di cui al regolamento che disciplina la materia in argomento non sarebbero pienamente rispettate. In modo particolare si rammenta che urge osservare, scrupolosamente, i criteri relativi alla differenziazione dei rifiuti. Una corretta e razionale separazione dei rifiuti, infatti, è il presupposto di una buona gestione del servizio. In caso contrario, i costi relativi all’utenza sono destinati ad aumentare e i disservizi, sempre maggiori e sempre più gravi, pressoché inevitabili».
Insomma, è nell’interesse comune «collaborare e adoperarsi per migliorare, considerevolmente, il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. La riduzione della quantità dei rifiuti prodotti nell’indifferenziato porterebbe ad una diminuzione delle spese di raccolta e a un più agevole smaltimento dei rifiuti. Detta riduzione comporterebbe un risparmio per le ditte e per la popolazione intera. Al contempo, consentirebbe di superare le difficoltà relative alla gestione del servizio in questione. Infine, altro vantaggio di primaria importanza, ciò consentirebbe di rendere appropriato il decoro di un territorio ad alta vocazione turistica».