Bollette “pazze” a Sant’Onofrio, il gruppo Tre Spighe contro le scelte del sindaco
Invitati i cittadini a verificare bene prima del pagamento dei tributi locali che presenterebbero diversi errori negli importi
“Il Comune di Sant’Onofrio invia bollette sballate e il sindaco dà la colpa alla precedente amministrazione. Verrebbe da ridere ma il tema in questione e le difficoltà delle famiglie in questo momento ci impongono la massima serietà. Abbiamo già denunciato pubblicamente che gli avvisi di pagamento inviati recentemente dal Comune presentano molti errori e che i cittadini hanno difficoltà a chiarire tali errori perché gli uffici comunali ricevono poche ore a settimana e si crea una lunga coda. Spesso poi le risposte che vengono date sono elusive e non si comprende se il problema sia stato risolto e come”. E’ quanto afferma il gruppo consiliare “Tre Spighe” di Sant’Onofrio intervenendo sull’invio delle bollette con i tributi che in molti casi risultano errate.
“Eppure il sindaco, nell’ultimo Consiglio comunale del 28 dicembre scorso, affermava che le contestazioni arrivate fossero poche decine: certo è che ci sono lunghe code, nessuno risponde al telefono e la mail è intasata perché evidentemente non viene scaricata e, quindi, ovvio che a lui risultano poche segnalazioni. Nello stesso Consiglio, la maggioranza ha voluto approvare la relazione del responsabile finanziario da inviare alla Corte dei Conti, nonostante come Gruppo Tre Spighe prima abbiamo invitato a soprassedere e poi segnalato puntualmente i punti critici di tale relazione in quanto, tra le altre cose, si attestava che il Comune ha attivato nuove procedure per il recupero dei tributi degli anni passati perché quelle precedenti non andavano bene. [Continua in basso]
Questo vuol dire che il responsabile comunale è stato contagiato dallo stesso atteggiamento del sindaco che ha dimostrato di voler cancellare tutto quello che era stato fatto negli ultimi anni e di fatto sembra aver cancellato tutti i dati che faticosamente erano stati ricostruiti. Non solo: questo implicitamente vuole dire anche, visto che solo il nostro Gruppo ha votato contro, che il sindaco e quel che resta della sua maggioranza non intendono aderire allo stralcio che è stato proposto dal Governo per dare un sollievo alle famiglie in forte stato di difficoltà. Si conferma ancora una volta che a lui interessano altre cose, gli appalti e le esposizioni della fascia tricolore, ma certamente non le sorti dei cittadini più deboli. Infatti, ancora oggi non sono stati utilizzati gli oltre 50 mila euro riservati ai buoni spesa e all’abbuono delle bollette delle famiglie in condizioni di difficoltà, soldi disponibili da luglio 2021, quasi due anni.
Tornando agli avvisi di pagamento dell’acqua invitiamo tutti i cittadini di verificare attentamente le bollette prima di pagarle. Infatti ci sono errori nelle letture dei contatori, si chiede di pagare consumi che non sono stati registrati o per la depurazione anche quando non si è allacciati alla fognatura.
Per la Tari vengono riportati errori nei dati catastali, nelle superfici degli immobili e nel calcolo della quota variabile degli occupanti, come se molti santonofresi avessero il dono dell’ubiquità. In più il Comune di Sant’Onofrio nei dati ufficiali ha certificato una percentuale di raccolta differenziata pari a zero. Questa è la verità. E nonostante questo quadro desolante e incontestabile, qualcuno se ne va in giro a dire che si paga di più rispetto agli altri anni per colpa della precedente amministrazione. È ora di finirla con queste falsità: il Comune deve far pagare ai cittadini esattamente quanto spende per i cicli integrati dell’acqua e dei rifiuti, queste sono le regole. Gli errori, i tantissimi errori, presenti nelle bollette inviate hanno come responsabili gli attuali amministratori, sindaco in testa, e la loro idea di smantellare quanto era stato fatto in precedenza. Questa è solo cattiva gestione e pessimo atteggiamento istituzionale”.
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