mercoledì,Dicembre 25 2024

Dirigenti comunali premiati, Patania: «Specchio di un’Amministrazione fallimentare»

L’esponente del sindacato Slai Cobas incalza Costa: «Al Comune di naviga a vista. Il sindaco cambi rotta oppure abbandoni la nave»

Dirigenti comunali premiati, Patania: «Specchio di un’Amministrazione fallimentare»

«Il premio dato ai dirigenti lavoratori del Comune di Vibo Valentia dimostra come la politica all’interno del Comune non conta più nulla, anzi è complice di un sistema che ha portato negli anni lo stesso Comune in dissesto finanziario e nell’abbandono totale l’intero territorio».

Sul caso del premio liquidato dall’amministrazione comunale ai suoi dirigenti, relativamente ai risultati del 2011, c’è da registrare l’intervento dei Gianni Patania, esponente del sindacato Slai Cobas.

Per il sindacalista «Cambiano i sindaci, non cambia però il modo di gestire la cosa pubblica. Abbiamo accolto – sostiene – il sindaco Elio Costa come il “Messia” colui che avrebbe ridato splendore e speranza al territorio. A oggi l’azione dello stesso è fallimentare e la sua attività amministrativa naviga a vista, un sindaco che ha perso la bussola e che comanda una nave nell’anarchia più assoluta».

E ancora: «tanti sono i problemi che attanagliano la città, come i rifiuti, settore nel quale si doveva cambiare passo mentre ad oggi i problemi sono gli stessi con spazzatura sparsa dappertutto e niente piattaforme ecologiche né differenziata mentre il servizio è lasciato nella gestione dell’Ased che, di contro, calpesta anche i diritti dei lavoratori e il nostro sindaco non vede non sente non parla. Altro impegno non mantenuto è la vertenza dell’Italcementi. Chi non ricorda – aggiunge Patania – l’ottimo magistrato esternare nelle piazze e con enfasi la riconversione dell’area Italcementi in centro agroalimentare con l’impegno di salvaguardare i livelli occupazionali, a oggi invece non si è riusciti neanche a mettere in piedi un tavolo istituzione cosi come nei mesi scorsi aveva promesso per parlare di riconversione e bonifica».

Infine, il riferimento corre alle cosiddette «Marinate, giardino sul mare. Oggi il torrente Sant’Anna continua a sfociare in mare senza che il sindaco, in concerto con il Nucleo industriale, decidano di convogliare lo stesso nella piattaforma depurativa di Porto Salvo con la grave conseguenza di un mare sporco e inquinato cosi come certificato dai dati di Goletta Verde. Che dire poi degli scarichi fognari nel torrente Antonucci al Pennello e degli odori nauseabondi che respirano giornalmente gli stessi abitanti di Vibo Marina?».

Per Patania ci sarebbe «un elenco lungo e dettagliato, ma vede caro sindaco – conclude rivolgendosi a Costa – dalla sua amministrazione si ode solo la voce del silenzio e del tirare a campare, cambi rotta altrimenti con un atto di coraggio abbandoni la nave».

 

top