Vibo, il problema della raccolta differenziata al porto nel mirino dei consiglieri pentastellati
Per Santoro e Pisani: «La negligenza dell’esecutivo comunale ha già prodotto conseguenze particolarmente pesanti sul decoro urbano e sulla pulizia dello specchio acqueo portuale»
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Vibo Valentia, avvenuta in modalità “Question Time”, una delle interrogazioni presentate dai consiglieri del M5S Domenico Santoro e Silvio Pisani ha riguardato il decoro urbano e, nello specifico, i rifiuti speciali urbani.
Santoro e Pisani hanno in particolare rilevato che: «Ad oggi nel porto di Vibo Marina non esistono cestini per la raccolta differenziata come in ogni porto che si rispetti e, oltre a contribuire alla mancanza di decoro urbano, c’è anche un problema di inquinamento dello specchio acqueo portuale». Pertanto, i consiglieri hanno chiesto di sapere «quali siano gli interventi che l’amministrazione comunale intende adottare in merito per evitare tutto ciò, visto che la gestione ambientale dei rifiuti prodotti in porto è tra le competenze degli enti locali». [Continua in basso]
Silvio Pisani ha inoltre precisato che: «Trascorso più di un anno dalla mia segnalazione, mi ritrovo oggi obbligato a reiterare l’interrogazione; ad oggi, in tutta la zona portuale non si vede nemmeno un singolo cesto adibito alla raccolta differenziata». Il consigliere ha poi asserito che la «negligenza dell’esecutivo comunale» avrebbe già «prodotto conseguenze particolarmente pesanti sul decoro urbano e sulla pulizia dello specchio acqueo portuale». Sul tema, oggetto anche di una controversia giuridica, è intervenuto l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Bruni, il quale ha precisato che il contratto stipulato con la ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana non prevederebbe alcun intervento di pulizia in ambito portuale e che, ciononostante, l’aspetto giuridico e contrattuale risultano nei fatti abbondantemente superati dall’agire sia di Dusty che di Ecocar, le quali hanno sempre provveduto, all’occorrenza e su richiesta della Capitaneria o dell’amministrazione comunale, non soltanto allo spazzamento dell’area portuale, ma anche allo svuotamento dei cestini presenti alle banchine. In maniera totalmente gratuita e senza alcun onere per l’ente».
In aggiunta, l’assessore all’Ambiente ha smentito la «negligenza comunale» per quanto inerente la tutela del decoro urbano, precisando come «più volte l’amministrazione si sia fatta straordinariamente carico della raccolta e conferimento in impianto dei rifiuti speciali – non assimilabili per legge agli urbani – depositati dai pescatori sulle banchine a seguito della raccolta del “Marine Litter”». Quanto, invece, all’installazione di cestini per la differenziata, Vincenzo Bruni ha affermato che è «previsto il nuovo arredo urbano anche per l’ambito portuale e si conta di installare il tutto prima della prossima estate».
LEGGI ANCHE: Porto Salvo, l’area industriale del comune di Vibo tra degrado e capannoni abbandonati
Porto di Vibo Marina, il presidente Agostinelli assicura «forte impegno» per lo scalo