Spiagge pulite dai migranti: «Uno schiaffo ai disoccupati vibonesi»
Antonio Piserà (referente provinciale del movimento “Noi con Salvini”) contesta l’affidamento del servizio all’associazione “Monteleone Protezione Civile”
«Un vero e proprio schiaffo ai tanti disoccupati del Comune di Vibo Valentia». Viene definita così da Antonio Piserà, referente provinciale per il movimento “Noi con Salvini, la determinazione numero 609 del Comune di Vibo Valentia con la quale il servizio di pulizia delle spiagge e di Villa Gagliardi è affidato all’associazione “Monteleone Protezione Civile”, che si avvarrà della prestazione degli immigrati delle strutture di accoglienza. È inoltre previsto un rimborso spese di 11.600 euro.
Molti sono gli interrogativi posti da Piserà in merito a tale affidamento: «Come mai l’amministrazione comunale ha preferito individuare per vie brevi tale associazione che vede ora impiegare gli immigrati? Perché non è stata fatta una manifestazione di interesse pubblico per permettere ad altre associazioni di partecipare? Visto che nella determina non sono citati i costi dello smaltimento ed eventuali rifiuti speciali, da chi saranno sostenuti? Sul Comune di Vibo dovranno poi gravare ulteriori costi? Come mai, in ottemperanza ai principi di trasparenza, di imparzialità e di buon andamento dell’azione amministrativa e al principio di libera concorrenza tra i privati, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie sugli affidamenti dei servizi da parte della pubblica amministrazione, non sono state privilegiate le procedure di aggiudicazione ristrette e negoziate? O ancora, seguendo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa?».
Secondo Piserà: «Visti i numerosi disoccupati giovani e meno giovani residenti a Vibo Valentia, sarebbe stato molto più opportuno impiegare loro dandogli un sollievo, anche se minimo. L’amministrazione comunale poteva stilare una graduatoria e fare così ricorso alle prestazioni occasionali di tipo accessorio. Sarebbe opportuno che il sindaco ritirasse questa determina e utilizzasse cittadini disoccupati vibonesi. Come coordinamento vibonese “Noi con Salvini” ci riserviamo di valutare l’invio di tale determina alla Corte dei Conti».