venerdì,Novembre 22 2024

Passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni: al via il nuovo Governo

Stretta di mano tra i due presidenti che si sono fermati per una foto di rito. A seguire il Consiglio dei ministri inaugurale.

Passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni: al via il nuovo Governo

Il premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con Mario Draghi. Dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore e salutato la stampa, è salita per lo scalone d’onore raggiungendo il presidente del Consiglio uscente. «Benvenuta, come stai?», ha chiesto Draghi. «Bene, questa sotto è una cosa un po’ impattante emotivamente», la risposta riferita all’omaggio del picchetto. [Continua in basso]

I due presidenti si sono poi fermati per una foto di rito, scambiandosi una stretta di mano a favore di cameraman e fotografi prima di entrare nella sala per un colloquio prima della cerimonia di insediamento, la cerimonia della campanella che segna ufficialmente il cambio di guardia: è uno degli ultimi atti formali che il nuovo presidente del Consiglio compie prima di assumere le piene funzioni a Palazzo Chigi.

Giorgia Meloni premier e il rito della campanella

La “cerimonia della campanella” che formalizza il passaggio di consegne da un premier all’altro nasce 26 anni fa. Esattamente nel maggio del ’96, quando Romano Prodi, leader dell’Ulivo, subentrò al tecnico Lamberto Dini. Da allora ha segnato il cambio della guardia a palazzo Chigi. Anche questa mattina il rito si ripeterà, come nelle migliori delle tradizioni, nella sala dei Galeoni, tra Draghi e Meloni assicurando alla prima donna premier le “piene funzioni”.

Toccherà a un commesso consegnare su un apposito vassoio alla leader di via della Scrofa la campanellina dorata con la quale ‘dirigerà’ le riunioni del Cdm nella sala del Mappamondo, a favore di telecamere, tra i flash dei fotografi presenti. Se la volta scorsa il passaggio di testimone tra Giuseppe Conte e Mario Draghi in tempo di Covid fu segnato dall’amuchina, giusto un anno prima, si creò un vero e proprio caso, perché si svolse con una formula più inedita del solito, visto che il premier Conte per il suo bis decise di non rinunciare allo scampanellio, succedendo a se stesso.

fonte: Adnkronos

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