Unioni civili, Forza Nuova: «Il sindaco di Pizzo è confuso»
Il movimento di estrema destra suggerisce a Gianluca Callipo di scusarsi con i colleghi obiettori di coscienza.
Il primo cittadino di Pizzo, Gianluca Callipo, in merito all’approvazione delle unioni civili e al “problema morale” che molti suoi colleghi si sono posti ha dichiarato: «Un sindaco che rifiuta di applicare la legge, appellandosi strumentalmente all’obiezione di coscienza, nega il proprio ruolo di pubblico ufficiale», arrivando «a tacciare, questi eventuali obiettori, di essere persino dei razzisti».
È quanto sostiene in una nota Eduardo Ventra, segretario provinciale di Forza Nuova. «Callipo – ha attaccato – è un sindaco confuso. Confuso come cattolico, in quanto contravviene apertamente ai dettami della sua religione. Confuso come pubblico ufficiale poiché ogni struttura giuridica (eccetto per i magistrati) prevede l’obiezione di coscienza che è un diritto di ogni essere umano».
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Il culmine della su citata confusione per Ventra lo si può trovare «in un’altra sua affermazione, in cui l’amministratore dice che complice anche il clima da campagna elettorale perenne, sulle unioni civili stiamo ascoltando dichiarazioni assurde senza che vi sia una reazione all’altezza».
In questo caso Vrenna vorrebbe sapere «Callipo a cosa si riferisca». Per Forza Nuova queste dichiarazioni non sono altro che «l’ennesima e malriuscita operazione propagandistica del primo cittadino napitino che dovrebbe chiedere scusa a quei sindaci che si appellano all’obiezione di coscienza».
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