Comune di Vibo e Collegio dei revisori: si cerca il presidente per il triennio 2022-2023
Pubblicato dall’amministrazione comunale del capoluogo l’Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse alla nomina
Pubblicato dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia l’Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse alla nomina di presidente del Collegio dei revisori dei conti di Palazzo Luigi Razza per il triennio 2022- 2025, visto che si sta concludendo il periodo di vigenza dell’attuale organismo. I revisori interessati possono fare pervenire la propria istanza, da compilare secondo lo schema previsto dall’Avviso, contenente i dati anagrafici e la dichiarazione del possesso dei prescritti requisiti, debitamente sottoscritta, entro il martedì 29 settembre 2022, esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Vibo Valentia: protocollocomunevibo@pec.it. «Il presente Avviso – si legge nel bando pubblicato dal Comune e firmato dal segretario generale, nonché dirigente ad interim del Servizio finanziario, Domenico Libero Scuglia – è finalizzato esclusivamente ad acquisire la disponibilità ed il conseguente impegno ad assumere la carica, non costituisce proposta e, pertanto, non vincola in alcun modo il Comune di nei confronti degli istanti. Il consiglio comunale non è tenuto a fare riferimento ai soli candidati che hanno presentato la propria candidatura potendo sollecitarne di ulteriori e, in caso di mancata presentazione di manifestazioni d’interesse, potrà procedere ugualmente alla nomina trattandosi di integrare un organo necessario dell’ente». [Continua in basso]
La nomina spetta sempre al consiglio comunale
La nomina del presidente del Collegio dei revisori dei conti è, infatti, di stretta competenza del consiglio comunale e la scelta deve essere effettuata tra i soggetti validamente inseriti nella Fascia 3 dell’elenco Revisori degli Enti Locali. Mentre gli altri due componenti il Collegio devono essere individuati uno tra gli iscritti nell’albo dei dottori commercialisti
e uno tra gli iscritti nell’albo dei ragionieri. L’organo di revisione contabile dura in carica tre anni a decorrere dalla data di esecutività della delibera o dalla data di immediata eseguibilità nell’ipotesi in cui i suoi componenti non possono svolgere l’incarico per più di due volte nello stesso ente locale. Al Collegio dei revisori spetta il compito di revisione economico-finanziario dell’attività amministrativa e dell’economia di bilancio del Comune.