domenica,Dicembre 1 2024

Politiche: anche nel Vibonese si lavora per le candidature. Ecco riconferme, aspiranti ed esclusi

In questa tornata elettorale i parlamentari che il 25 settembre saranno eletti in Calabria saranno complessivamente 19 e non 30

Politiche: anche nel Vibonese si lavora per le candidature. Ecco riconferme, aspiranti ed esclusi

Anche nel Vibonese si lavora per tentare di “sistemare” i propri candidati in posizioni utili in vista delle elezioni Politiche del prossimo 25 settembre, convocate dopo la caduta anticipata del Governo Draghi. Si tratta, tuttavia, di una tornata elettorale che presenta una novità assoluta rispetto al passato: saranno, infatti, 19 e non più 30 (ovvero 13 deputati e 6 senatori) – come accadde alle votazioni del 2018 – i parlamentari che dopo il voto di fine settembre saranno eletti in Calabria. Ci saranno, quindi, ben 11 parlamentari in meno. È questo – lo ricordiamo – il risultato della riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, approvata in questa legislatura. In Calabria, dunque, ci sono cinque collegi uninominali alla Camera e due al Senato (per complessivi sette seggi). Quindi, un collegio plurinominale sempre alla Camera (che comprende otto seggi) e un collegio plurinominale (con quattro seggi) al Senato. Nell’uninominale alla Camera, il Vibonese è stato inserito nel collegio quattro, per il Senato invece farà parte del collegio che vede insieme anche Catanzaro e Reggio Calabria. Con una legge elettorale simile appare, dunque, evidente che sarà lotta dura per tutti, ancora di più per i candidati vibonesi, trovare una posizione utile a poter arrivare alla Camera o al Senato. [Continua in basso]

Ecco cosa accade nel Vibonese

Montecitorio, sede della Camera dei deputati

Per ciò che riguarda i parlamentari vibonesi nessun problema per il senatore vibonese uscente Giuseppe Mangialavori, coordinatore regionale di Forza Italia. Decisamente blindata la sua candidatura nell’uninominale a Palazzo Madama, anche se tra gli addetti ai lavori si parla pure di un suo possibile transito alla Camera dei Deputati. Non sarà della partita, invece, il deputato uscente del Partito democratico Antonio Viscomi, che avrebbe rifiutato una candidatura ritenuta dall’interessato non utile per essere rieletto a Montecitorio. Candidatura di servizio per Teresa Esposito, responsabile regionale delle donne democrat, sarà quarta al Senato.  Nella Lega nel listino plurinominale, potrebbe entrare il senatore vibonese uscente Fausto De Angelis. Certa, invece, la candidatura di Riccardo Tucci, deputato uscente del Movimento 5 Stelle (anche se da stamattina alle 10 i militanti del Movimento stanno votando per le Parlamentarie proprio per la scelta dei candidati pentastellati), che potrebbe essere candidato sia all’uninominale che in quota proporzionale. Per Dalila Nesci, che molto probabilmente sarà candidata con “Impegno Civico”, movimento fondato dal ministro Luigi Di Maio, ex pentastellato, tutto invece dipenderà dalla percentuale che la nuova formazione politica otterrà a livello nazionale con la soglia del 3% fissata per far scattare seggi in Parlamento. Anche nel cosiddetto Terzo polo in queste ore si sta lavorando per la scelta delle candidature in Calabria, tenendo conto che nel Vibonese gli elementi maggior rappresentativi sono  Bruno Censore, per Italia Viva di Matteo Renzi, e Stefano Luciano, per il partito di Azione di Carlo Calenda.

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